E il robot è arrivato anche in Cina

E il robot è arrivato anche in Cina Lettera da Tokyo E il robot è arrivato anche in Cina Anche nella Cina degli antichi sogni giovanili pseudorivoluzionari, entra trionfalmente 11 simbolo più vistoso e criticato del modo di produzione capitalistico: il robot L'università di Shanghai ha ordinato, naturalmente con l'autorizzazione del ministero cinese dell'Industria, il suo primo robot giapponese, per «studiarne le capacità, di lavoro e la possibilità di produzione di massa nella Repubblica popolare cinese». La macchina ordinata si chiama «part-time 500» (un nome quasi provocatorio) ed è prodotta dalla «Dainichi Klko Co... Sarà consegnata in settembre ma già da mesi gli inviati della «Dainichi Kiko Co.» stanno girando la Cina per spiegare ai responsabili della pianificazione e dell'amministrazione locale gli usi e I vantaggi della robotica. Un altro fattore presente in molte madri di figli immaturi o prematuri è l'abitare ai piani alti In case senza ascensori o. fenomeno diffuso in Giappone, l'andare in bicicletta, anche durante la gravidanza. Solo nell'ila del casi, dicono 1 ricercatori della «Nippon Medicai School», il fattore di stress è stato la presenza di una suocera non gradita alla gestante. Giappone in orbita Giappone in orbita, entro 5 anni. La Nasa giapponese (NSDA: National Space Development Agency) ha annunciato di avere avuto via libera — e fondi — dal governo per completare lo sviluppo di un vettore e di un satellite interamente progettati e costruiti in Giappone. L'obiettivo, per il 1987. è il lancio di un satellite sperimentale da 550 kg. dal centro spaziale nipponico di Tanegashima, nel Sud ùel paese. Se l'esperimento avrà successo, la NSDA progetta di mettere in orbita, nel 1980. un satellite per telecomunicazioni da una tonnellata, naturalmente tutto «made in Japan». Il prezzo delle sanzioni Un sondaggio informale condotto dal Miti (ministèro commercio industria) presso le società giapponesi interessate ha permesso di valutare grosso modo» quale sarebbe il prezzo delle sanzioni contro l'Urss chieste da Reagan al Giappone, cosi come agli altri alleati dell'America. •Senza pretesa di esattezza — è la conclusione del governo di Tokyo—si può calcolare la perdita per le società nipponiche attorno ai 600-800 miliardi di lire, in mancate vendite». Questo in teoria, perché Tokyo non sembra avere molta intenzione di adeguarsi all'embargo come ha dimostrato la decisione di procedere comunque allo sviluppo congiunto del giacimenti di gas e petrolio nell'isola di Shakalin. fra !1 Urss e il Giappone. I viaggi di piacere Giapponesi e vacanze: un binomio sovente antitetico, quasi contraddittorio nella società dei «workahollc». degli alcolizzati dal lavoro». Eppure, anche in questo il Giappone sta cambiando, lentamente. Il «Japan Travel Bureau», l'ente turistico nazionale, ha fatto sapere che In questa estate '82, circa 51 milioni di giapponesi (47% della popolazione) compiranno viaggi all'interno o all'estero del Paese, per diporto. Tutti insieme spenderanno circa 15 mila miliardi di lire, anche se la durata del loro viaggio di piacere sarà davvero modestissima: fra 1 due e 14 giorni. Più generosi con se stessi, invece, gli 800 mila che viaggeranno all'estero, una cifra record nella storia giappone¬ se, se si escludono i viaggi forzati e non esattamente di piacere, compiuti dai soldati di sua maestà imperiale fra il '41 e il '45, su e giù per il Pacifico e l'Asia. Principale obiettivo turistico la Corea (del Sud), vicinissima al Giappone e relativamente economica: vi andranno 110 mila persone, una settimana In media. L'Europa viene dopo gli Usa, Hong Kong e prima di Taiwan (Formosa). Arriveranno 98 mila giapponesi nel vecchio continente, con l'Italia ai-terzo posto delle preferenze dietro Francia e Inghilterra. . Vittorio Zucconi I gattini ciechi Diceva la saggezza popolare che la gatta frettolosa fa i gattini ciechi. Risponde oggi la saccenza statistica giapponese che non è vero: è il padre irresponsabile che genera figli prematuri. Con la loro fanàtica capacità di elaborazione dati, ricercatori nipponici hanno studiato centinaia di casi di bambini nati prematuramente o con malformazioni fisiche scoprendo che in oltre la metà dei casi (56%) il solo tratto comune che 11 unisse era la presenza di un padremarito dalla vita sregolata e (per la moglie) stressante. Soprattutto la irregolarità negli orari di lavoro, il rincasare a qualsiasi ora del giorno e della notte (non necessariamente per motivi di lavoro) sembra aver provocato nelle future madri stress importanti, e a loro volta capaci di causare le nascite premature.

Persone citate: Reagan, Space, Vittorio Zucconi