La Brabham di Piquet ad oltre 244 di media di Cristiano Chiavegato

La Brabham di Piquet ad oltre 244 di media Si parla di sicurezza ma i bolidi di Formula 1 girano sempre più veloci La Brabham di Piquet ad oltre 244 di media Record sul giro nel G. P. d'Austria - Patrese secondo - Usato ghiaccio sintetico per raffreddare il motore Bmw-rurbo - In terza posizione la Ferrari di Tambay che ha poi rotto la frizione DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ZELTWEG — Cresce la febbre per 11 titolo mondiale e si alzano anche le velocità in F. 1. Della sicurezza si discute soltanto, ma in realtà tutti vogliono andare più forte. Ieri, nel primo turno di qualificazione del G. P. d'Austria, Nelson Piquet, miglior tempo sul giro, nuovo record In questa pista, ha ottenuto, sul 5942 metri del circuito. l'27"612, alla fantastica media di 244,177 chilometri orari. Non è la più alta velocità mal fatta registrare in un Gran Premio. Nel 1971 a Monza, senza chicanes, Henry Pescarolo, con la Matra, aveva superato di poco i 250 orari, ma il traccia to brianzolo era allora un lun ghlssimo rettilineo, con qual- che curva di raccordo. Qui invece non ci sono che curve e saliscendi e dieci anni fa si correva sul passo di 216 chilometri all'ora. L'incremento è stato notevole e dimostra come le attuali vetture siano degli autentici bolidi incollati a terra, con tutti i rischi che ne derivano. Slamo arrivati a situazioni incredibili. Durante le prove cronometrate incombeva nella zona un caldo Infernale, quasi 40 gradi. Per ottenere 1 maggiori vantaggi, 1 team più competitivi (quelli con le macchine spinte da motori turbo) hanno atteso persino 11 passaggio di una nuvoletta che oscurasse il sole per qualche Istante. I meccanici si sono ormai trasformati In giardinieri: non fanno altro che Innaffiare con decine di litri d'acqua i pneumatici per raffreddarli fra un'uscita in pista e l'altra. Le gomme. Infatti, sono talmente morbide che a volte non compiono neppure un giro e le macchine rientrano al box con 1 pneumatici pieni di buchi e di bolle, slmili a formaggio svizzero. Per fare il suo tempo re; cord, Piquet ha anche usato un altro stratagemma: i tecnici della Brabham hanno infilato sotto la carrozzeria, in prossimità del radiatori e de gli scambiatori di calore, qualche chilo di ghiaccio sin tetico per abbassare le temperature del Bmw turbo e permettere di usare la massima pressione. Insomma, una soli stlcazione tale che costringe i piloti che hanno solo un paio di girl buoni a disposizione, a correre con il volante fra i denti e a prendere rischi im possibili. Lo stesso gioco tentato da Piquet è stato provato anche da Patrese, il quale, però, avendo una vettura leggermente più pesante, ha dovuto accontentarsi del secondo tempo, staccato di 36/100 Dietro alle due Brabham, in terza posizione, la Ferrari di Patrick Tambay. Un risultato — per la scuderia di Maranello — più che soddisfacente se si considera che il francese è rimasto fermo negli ultimi venticinque minuti, bloccato in pista per avere rotto la frizione. Questo episodio ha scatenato le ire di Mauro Forghierl, progettista della Ferrari, che ha chiesto di arrestare per qualche minuto le prove con lo scopo di recuperare la monoposto. Ma 11 direttore di gara, istruito alla perfezione da Bernie Ecclestone che faceva segno di no», ha opposto un rifiuta In mattinata 1 test erano stati interrotti per permettere di portare ai box l'Alfa di De Cesarla con il filo dell'acceleratore bloccato. 'Questi inglesi — ha esclamato Forghierl — non perdono occasione per cercare di trarre dei vantaggi, aEdvgdslpaPsAmrnt anche scorrettamente». Ma Ecclestone, in Austria, è il padrone assoluto, più che altrove: ha infatti comperato nei giorni scorsi la concessione del circuito per sette anni, sborsando circa 450 milioni di lire. La giornata non è stata particolarmente favorevole alla Renault che ha piazzato Prost in quarta posizione, staccato di oltre due secondi Arnoux, pur provando due macchine, non è riuscito a fare che un giro in oltre otto minuti, alla media di 43 chilometri all'ora. Forse andava più forte in bicicletta. Ha avuto problemi all'iniezione su entrambe le vetture, mentre Prost^ ha denunciato una scarsa tenuta di strada dovuta anche all'inferiorità apparente, per il momento, dei pneumatici Michelin. Il migliore dei piloti con motore aspirato è stato Rosberg (Williams), davanti ad Alboreto, De Angelis e Lauda. Niki non ha risentito dolore al polso infortunato e. salvo imprevisti, sarà regolarmente al via domani. Oggi intanto, nel secondo turno di prove, molti cercheranno di migliorare le proprie posizioni per la griglia di partenza. Ma la prima fila della Brabham pare inattaccabile per tutti, soprattutto perché nella serata minacciava pioggia. Cristiano Chiavegato 1 Zelrweg. Nelson Piquet e Riccardo Patrese, i più veloci con le due Brabham1

Luoghi citati: Austria, Maranello, Monza, Zeltweg