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Tokyo, parla un soldato del «reparto 731» Testimone degli esperimenti giapponesi su cavie umane nella seconda guerra mondiale Tokyo, parla un soldato del «reparto 731» TOKYO — Per la prima volta un ex militare giapponese ha dato ieri una pubblica testimonianza circa i racca priccianti esperimenti su ca vie umane compiuti durante ia seconda guerra mondiale n o l a e o da un reparto dell'esercito incaricato di studi sulle armi batteriologiche. Le atrocità commesse dal «Reparto 731» erano state già denunciate l'anno scorso in un libro intitolato «Akuma no Hoshoku. («L'ingordigia del diavolo») pubblicato a puntate dal quotidiano comunista Akahata («Bandiera Rossa»), Ma tra i testimoni degli esperimenti, il primo a fare una dichiarazione pubblica In proposito è stato un ex autiere, Sadao Koshi. Durante una conferenza organizzata a Tokyo da un'associazione pacifista, Koshi ha tra l'altro dichiarato di aver visto prigionieri cinesi e coreani fatti agonizzare in camere a gas con acido cianidrico. Questi esperimenti, secondo l'ex autiere, erano compiuti per appurare le dosi minime di acido occorrenti a provocare la morte di un essere umano. Koshi, che appartenne al «reparto 731» dal 1941 al 1945, ha affermato anche di essere stato testimone di esperimenti con l'Inoculazione di germi della peste. Egli ha precisato che una volta, su ordine di un ufficiale, dovette partecipare al massacro di una quarantina di prigionieri responsabili di un tentativo di fuga e guidare un autocarro sul loro corpi Immobilizzati al suolo. L'ex autiere ha detto di ri tenere che le persone uccise come cavie durante gli esperimenti del «reparto 731» siano circa' 3000, tra cui molti cinesi e coreani e alcuni mongoli e sovietici. Tra le rivelazioni giapponesi sulla seconda guerra mondiale figura oggi anche quella di uno scienziato secondo cui un viceammiraglio aveva progettato un plano per un bombardamento atomico negli Stati Uniti In base a dichiarazioni attribuite da fonti nipponiche al fisico Tsunesaburo Asada. il plano era stato concepito dal capo del dipartimento tecnico della marina, viceammiraglio Ryutaro Shlbuya, dopo lo scoppio della prima bomba atomica 116 agosto 1945. Asada ha detto che gli fù affidata un'indagine sugli effetti dello scoppio e che ne presentò i risultati otto giorni dopo. Lo scienziato ha precisato che durante tale riunione Shlbuya propose di raccoglie re tutti 1 principali fisici del I paese In un laboratorio sot| terraneo sui monti del Giap¬ pone centrale, affidando loro il compito di realizzare una bomba atomica entro sei mesi. Asada spiegò allora che le ricerche giapponesi erano molto arretrare rispetto a quelle americane nel settore nucleare, ma il viceammiraglio reagì proclamando che occorreva 'Sfidare l'impossibile.. Il progetto fu comunque abbandonato perché l'indomani l'imperatore Hirohito proclamò la resa incondizionata del Sol Levante. Hirohito ha 81 anni rimonia annuale in commemorazione del caduti della se conda guerra mondiale. Lo ha annunciato Ieri a Tokyo r ..Ente per la Casa lmpe rlale». L'Imperatore, che ha 81 anni, sta trascorrendo le va canze estive nella residenza di corte a Nasu, una località collinare 150 chilometri Nord di Tokyo. La cerimonia cui l'imperatore avrebbe dovuto partecipare si svolge ogni anno nella capitale al tempio di Yasuku ni. Per evitare un ritorno alle concezioni shintoiste sul ca rattere sacrale dello Stato, la commemorazione si svolge In forma non ufficiale. Ma da al. cuni anni hanno cominciato a parteciparvi anche il primo ministro e numerosi menbri del governo, suscitando molte crìtiche. Quest'anno l'Imperatore sarà rappresentato dal principe ereditarlo Aklhito.