Tre fratelli condannati per i botti del Mundial

Tre fratelli condannati per i botti del Mundial Processo dopo la scoperta della fabbrica clandestina Tre fratelli condannati per i botti del Mundial A 5 mesi con la condizionale • Traditi dagli eccessivi festeggiamenti deiril luglio - Nel deposito sequestrate polveri pirotecniche e miccia i Che a Clriè in occasione di manifestazioni e feste anche private si facesse uso di «botti», cioè di fuochi d'artificio, lo avevavo notato In molti. Dove si fabbricavano? I carabinieri non erano mal riusciti a scoprirlo. Poi arrivò il «Mundial» e ril luglio la splendida vittoria della squadra azzurra sul tedeschi. Quella sera a Clriè i «botti» si sentirono a centinaia, decisamente troppi per i carabinieri, che decisero di intensificare le ricerche del responsabili. Qualche giorno di indagini serrate e alla fine sco prirono la «fabbrica». Era una baracca, in un campo di via Remert. LI furono trovati 18 chili di petardi già confezionati, 65 bombe pirotecniche da lancio, oltre 80 chili di polveri pirotecniche e diversi metri di miccia. C'erano anche un libro sulla fabbricazione di fuochi d'artificio, tubetti di cartone per confezionarli. Fini in carcere Salvatore Laurltano proprietario, con i fratelli Sebastiano e Gennaro, del campo e della baracca Questi ultimi due, allora In ferie, si costituirono pochi giorni dopo su consiglio dei legali Verazzo, Lauretta 8anglorglo e Gilardoni, Ieri il processo alla sezione feriale (pres. Capirossi, p.m. Pepino, cane. Orfanelli) con i tre fratelli detenuti. Salvatore Laurltano, come già davanti al sostituto procuratore, ha ammesso di aver fabbricato 1 «botti», scagionando i fratelli, ma il tribunale non gli ha creduto. Per tutti l'accusa era di detenzione di materie esplodenti. Il p.m. ha chiesto 1 anno e 3 mesi di carcere per ciascuno. I giudici hanno ridotto lg pene a 5 mesi di reclusione con la condizionale. * Nicolò Molara, 37 anni, operaio, è stato arrestato dai ctlmmBbtaEgnzaM carabinieri del nucleo operativo perché accusato di violenza carnale e sottrazione di minore. n Molara, arrivato da pochi mesi a Torino (vive in via Biella 13), per due anni avrebbe usato violenza a una quattordicenne, sua vicina di casa a Valguamera In provincia di Enna. Lo hanno denunciato 1 genitori della ragazza. •k Oluseppe Forte, 19 anni, via Piossasco 11/6, In servizio di leva come carabiniere ausiliario alla Legione di Monza, è morto l'altro giorno investito da un'auto. Al momento dell'incidente era in libera uscita. Inutile ogni soc corso. ★ Un ragazzo di 17 anni, Bruno Barbero, abitante a Fogllzzo in via Umberto 1° 77, è ricoverato al Cto per trauma cranico; le sue condizioni, pur rimanendo gravi, non de stano preoccupazione nel medici. Martedì scorso 11 Barbe ro è uscito con la sua moto, nel pressi di Caluso, per càuse imprecisate, è caduto batten do il capo.

Persone citate: Bruno Barbero, Capirossi, Gilardoni, Nicolò Molara, Salvatore Laurltano, Traditi, Verazzo

Luoghi citati: Caluso, Enna, Monza, Torino