Per la luce dal 1° settembre scatta nuovo rincaro del 2%

Per la luce dal 1° settembre scatta nuovo rincaro del 2% Dopo quelli analoghi di gennaio, marzo, maggio e luglio Per la luce dal 1° settembre scatta nuovo rincaro del 2% ROMA — Dal primo settembre, la bolletta elettrica sarà più pesante di almeno 2 mila 500 lire al trimestre. Scatterà infatti, dal 1° settembre, 11 quinto aumento bimestrale disposto dal Cip nel dicembre dell'anno scorso. OH altri aumenti, come si ricorderà, entrarono in vigore il 1° gennaio. 11 1° marzo, 11 1° maggio e ill° luglio. L'aggravio medio per l'utente di abitazione (che abbia la residenza anagrafica nell'abitazione stessa) sarà di circa 2 mila 500 lire al trimestre (830 al mese); 11 calcolo è fatto in ambienti Enel sulla base della media del consumi (1670 chllovattore l'anno, pari a 412 al trimestre) e nella con siderazione che la potenza installata nelle abitazioni non superi, nell'80 per cento del casi, 13 chilo vat. Nel maggiore aggravio sono compresi anche 1 carichi fiscali (1,1 per cento di tassa di fabbricazione e 3 per cento di Iva). Nella cifra è tenuto conto anche dell'aumento della quota fisa mensile (che, dal primo settembre, passerà da 600 a 610 lire per potenza impegnata sino a 1,5 chilovatt ; e da 1950 a 1990 lire per potenza oltre 1,5 e fino a 3 chilovatt). Il prezzo del chilovattora, dal primo settembre, passerà a 31,85 lire (da 29,85) per i consumi mensili fino a 75 chilovattora; a 37.80 lire (da 36,40) per quelli tra i 76 e 1150 chilovattora; a 55,45 lire (da 53.45) per 1 consumi tra 1151 e 1225 chllovattore; e a 62,15 lire (da 60.05) per quelli superiori ai 225 chilovattora; Il sovrapprezzo termico, come si sa, già dal 4 agosto scorso è fissato, per fasce di consumi a 41,90 lire fino a 150 chilovattora e a 52,90 per quelli superiori. Diverso, ovviamente, il discorso per le abitazione in pui l'utente non abbia la residenza anagrafica (le cosiddette seconde case). Per questi utenti, la quota fissa mensile passerà da 2 mila 280 a 2 mila 325 lire per potenza installata fino a 1,5 chilovatt; e da 4 mila 560 a 4 mila 650 lire per potenza fino a 3 chilovatt. Il prezzo del chilovattora, indipendentemente dai "consumi (non esistono*, per le seconde case, le fasce sociali), salirà a 62,15 lire. PARIGI — I Paesi dell'.Ocse» (quelli più industrializzati dell'Occidente) hanno consumato il sette per cento in meno di petrolio nel primo trimestre dell'anno, cioè 371 milioni di tonnellate anziché 400 (1981). Le importazioni sono diminuite del 15,6 per cen to; da 261 a 220 milioni di tonnellate.

Luoghi citati: Parigi, Roma