Napoli, i 2 mila portuali minacciano nuovi scioperi per il rientro dalle ferie

Napoli, i 2 mila portuali minacciano nuovi scioperi per il rientro dalle ferie Dopo le accuse del ministro Mannino Napoli, i 2 mila portuali minacciano nuovi scioperi per il rientro dalle ferie NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE NAPOLI — L'accordo raggiunto a Roma tra il ministro della Marina Mercantile. Calogero Mannino. e i sindacati dei portuali ha soddisfatto soltanto parzialmente i lavoratori dello scalo partenopeo. Se è vero, infatti, che sono stati assicurati gli stipendi di agosto, che si avvierà un piano di risanamento del Fondo soccorso e si metterà a punto un programma di prepensionamenti, è altrettanto vero che il ministro Mannino è stato molto duro nei confronti dei portuali napoletani, definendoli «i migliori nel campo dell'inefficienza, dell'improduttività e del corporativismo». Da ciò è facile dedurre che le colpe della crisi in cui versa lo scalo, compréso il crollo dei traffici mercantili, debbano ricadere — a parere del mini stro — sulle spalle degli addetti. Questi ultimi, del resto, come accade In tutti gli altri "porti, pur lavorando un glor~ no o poco più a settimana, ■ percepiscono a fine mese il cosiddetto stipendio garantito che, tradotto in lire, ammonta ad oltre un milione. Pur tornando al lavoro, 1 duemila addetti hanno cosi mantenuto lo stato di agitazione anticipando che, se non si avvierà una seria politica nazionale e non si troverà una soluzione immediata ai problemi dello scalo, sarà di nuovo'guerra. E per dar forza alla protesta, hanno minacciato un nuovo sciopero, probabilmente ad oltranza, dal 20 agosto in poi; questa volta, però, estendendo l'astensione anche al settore passeggeri, r. s.

Persone citate: Calogero Mannino, Mannino

Luoghi citati: Napoli, Roma