Tempi più lunghi per gli sfratti

Tempi più lunghi per gli sfratti La proroga nei Comuni «caldi» Tempi più lunghi per gli sfratti La delibera del Cipe non è stata pubblicata ROMA — Si allungano i tempi di proroga degli sfratti previsti dalla legge Nlcolazzlbis per 1 Comuni «caldi». La legge demandava infatti al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) il compito di individuare i Comuni «con particolare tensione abitativa» al quali concedere la stessa proroga degli sfratti già riconosciuta dalla stessa legge alle 11 aree metropolitane «calde». Cosi alle città di Torino. Milano. Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli Bari, Palermo, Catania, il Cipe ha recentemente aggiunto altri 207 Comuni ove. a partire dalla data di pubblicazione della delibera, gli inquilini mi' nacclati di sfratto potranno chiedere al pretore una prò roga dell'esecuzione del prov vedlmento di rilascio variante dai 4 ai 12 mesi. La delibera non è però ancora stata pubblicata né sembra lo possa essere nei prossimi giorni poi che non è ancora giunta pres so la «Gazzetta Ufficiale». La pubblicazione è un atto amministrativo molto impor tante perché solo a partire da questa data gli interessati avranno trenta giorni di tempo per inoltrare al pretore do manda di proroga. La delibera ha comunque già provoca tò una serie di proteste da parte delle organizzazioni sindacali degli inquilini sia per 11 ritardo con il quale è stata elaborata (il Cipe avrebbe dovuto predisporla entro il 25 marzo scorso, vale a dire entro i trenta giorni successi vi all'entrata in vigore della Nicolazzi-bis). sia per la scelta operata fra i Comuni. Il Sunia, il Sicet e la Uil-in quilinl si sono infatti dichiarati fortemente sorpresi che non siano stati presi in consi derazione, ad esempio, Comu ni come quelli di Prato. Viareggio. Imperia, Empoli. Ol bla, Sanremo che risultano certamente «caldi» quanto se non di più di quelli presi in considerazione dalla delibera del Cipe.