Majorettes in viaggio per il loro «Mundial»

Majorettes in viaggio per il loro «Mundial» Quindici ragazze partono oggi per Tokyo Majorettes in viaggio per il loro «Mundial» La squadra scelta tra cinquemila twirl-girls - Luoghi comuni da sfatare: «Non siamo pin-up o mascottes apricorteo» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MILANO — Quindici ragazze e quindici bastoncini di metallo. Sono majorettes italiane, le migliori, scelte fra cinquemila ragazze. Partono stamane dalla Malpensa per Tokyo, dove cercheranno di conquistare il titolo di campionesse del mondo. Le doti richieste (grazia, ma soprattutto preparazione ginnica e velocita nel roteare il bastone da parata a ritmo di musica) sfatano molti luoghi comuni. Primo fra tutti la tradizione secondo cui la majorette dovrebbe essere la ragazza-folk, la mascotte apricorteo. la bella che annuncia la festa in piazza. Stanche di essere guardate come «pin-up» di periferia, le majorettes italiane da qualche anno hanno cambiato tattica, sull'esempio venuto dall'estero. -La nostra — hanno detto — è un'attività ritmica-sporti' va, e come tale va con side rata». Molte hanno rifiuta to le lusinghe di una gior nata di gloria in piazza, tra piume, svolazzi, gonnellini e stivaletti. Deposto l'abito della «star» hanno indossato la tuta da ginnastica frequentando le palestre sotto la guida di insegnanti seri; La Fist (Federazione italiana sport twirling) è presieduta da Peppino Giamminola di Oleggio (Novara), dove è sorta anche la prima scuola che organizza «stages» nazionali ed europei. Invano la Federazione chiede di essere riconosciuta dal Coni e per questo si sta battendo tra tutte le iscritte perché mantengano un atteggiamento più sportivo che flocloristico. I risultati sono già arrivati: proprio nel Novarese, considerato la culla di questa nascente specialità, una ragazza. Ivana Vaccaroli. ha ottenuto la «laurea» di Insegnante internazionale,, dopo aver sostenuto difficili esami rie- gli Usa. Ivana si è esibita In tutto il mondo, sulle pedane di New York e sul palcoscenici di teatri famosi ha girato spezzoni di film e ha portato le sue allieve a traguardi insperati: l'Italia è infatti campione d'Europa, davanti a francesi e tedesche ritenute le stelle del •twirling». Terza all'ultimo confronto mondiale di Nizza, la nazionale azzurra delle majorettes e indicata adesso tra le favorite nell'edizione di Tokyo, dove le iridate americane e le vice giapponesi si daranno grossa battaglia Il «twirling» non è solo donna. Ai mondiali è prevista anche la categoria «boy-twlrl»: l'Italia sarà rappresentata da Roberto Cartocci, di Castagnole Monferrato, nell'Astigiano. Nella categoria «free style junior» sono schierate Antonella Casarin (12 anni, nipote dell'arbitro di calcio e detentrice dèi campionato italiano); Roberto Bailo. 12 anni. Barbara Airoldl, di 14. Il gruppo che comprende le «free style senior» è composto da Alda Bonlni, Ornella Castellano, Paola Corninoli, Giovanna De Mani; riserva Juna Daniele di Montegrotto Terme. Il «team», cioè la squadra vera e propria, si compone di Alda Bonini, Ornella Castellano, Paola Corninoli, Giovanna De Mani, Gisella Oelatti, Roberta Ferro, Elsa Rampinelll. Elsa Sabatelli e Patrizia Borrini. La preparazione ha seguito tutte le tappe di una vera e propria squadra sportiva: ritiro collegiale sosta di acclimatamento in Thailandia, poi il Giappone, •Si parte con sacrifici finanziari enormi — dice il presidente — le organizza eioni sportive italiane non ci riconoscono nulla. Paghiamo di tasca nostra qualche ragazza deve fare la colletta fra le amiche. Ma chissà, forse torneremo in trionfo come Rossi e BearzoU. Gianfranco Quaglia li ? Il II ■ i • «* Oleggio. Juna Daniele, una delle quindici majorettes che parteciperanno a Tokyo al campionati mondiali (Foto Got lardello)