Due gol di Hemandez nel Torino ad Aosta

Due gol di Hemandez nel Torino ad Aosta I granata hanno vinto facilmente per 3-0 ma sono apparsi ancora a córto di preparazione Due gol di Hemandez nel Torino ad Aosta Bellissima la seconda rete dell'argentino - Tonisi l'altro marcatore - Bersellini; «Finora abbiamo curato il fondo» AOSTA — E' un allenamento e come tale va giudicalo, anche se qualche considerazione può già essere fatta sul - nuovo» Torino. Per il momento — almeno cosi è parso vista in gara contro i dilettanti dell'Aosta — la squadra granata sta praticamente studiando temi diversi rispetto al passato. Oli attaccanti sono due. Borghi che spazia e Selvaggi che dovrebbe fungere da perno centrale. Diciamo .dovrebbe» perché attuai mente l'ex cagliaritano è talmente giù di condizione da far più confusione che gioco. Dietro alle due punte staziona l'argentino Hernandes. Qui il discorso diventa importante perché Hemandez è l'uomo-chiave di questo Tori' no. Sinistro di natura, l'argentino è un suggeritore deli' zioso, ma deve essere aiutato, Ieri ad Aosta troppe volte 1 suoi compagni l'hanno abbandonato, e lui, poveretto, ha faticato molto ad entrare nel gioco. Quando ai cosiddetti titolari sono subentrati i giovani, Hemandez — favorito anche dal calo degli avversari — ha potuto dimostrare molte delle sue capacità, tra cui U tiro a rete. Ha segnato due gol. un rigore e un gol su azione vera' mente bella: fermava la palla lanciatagli da Comi con tocco magistrale per battere a rete al mezzo salto Infilando tra palo e portiere. Dietro a questo trio, i cen trocamplsti tra cui Dossena brillante solo a tratti, e il soli to Zaccarelli aiutato da un at tivo e validissimo Torrisl, sempre in palla finché ha avuto fiato. I difensori non hanno svolto molto lavoro, anzi hanno avuto modo di sbizzarrirsi in dinamiche avanzate purtroppo non sem pre efficaci. Il 3-0 di Aosta dice poco, an che perché il bottino è stato arrotondato soltanto nel fina' le. Merita piuttosto ricordare l'imprecisa condizione atleti ca di molti giocatori. Del resto sarebbe un bel guaio se tutto funzionasse già alla perfezione. Lo stesso Bersellini ha di' chiara to: «Per il momento ab¬ bApcAss biamo svolto lavoro sul fondo. Alla velocità penseremo nella prossima settimana, quando ci troveremo sempre qui ad Aosta per completare la nostra preparazione: Bersellini ha presentato la squadra «ideale» anche se non ha escluso di poter apportare qualche sostituzione quando 11 campionato sarà in corso. L'inizio pareva promettere grandi cose: la manovra è rapida gli spostamenti decisi, i passaggi indovinati. Il primo gol veniva al 12': Borghi da destra dava al centro, Dossena fintava la palla e Torrisl metteva a segno. Il vantaggio quasi addormentava i torine si, ma non mancava loro la volontà, forse difettava la condizione fisica. Un palo di Selvaggi al 36* completava la scarsa cronaca di tutto 11 pri mo tempo. Nella ripresa cominciavano le varianti sui due campi. Il gioco si infiammava solo nel finale. Dopo un clamoroso errore di Hemandez che tradito dal terreno falliva la palla a pochi metri dalla porta, l'argentino segnava due volte: al 70' su rigore e al 75' su azione bellissima già descritta. Finiva cosi 3-0, con un susseguirsi di chiaroscuri che fanno dire: il Torino non è ancora a po- sto Giulio Accatino Torino: Terraneo (46* Cepparono; Van de Korput (70' Corradini), Beruatto: Zaccarelli (65' Ermini). Danova, Oalbiatl; Torrisl (70' Comi). Dossena, Selvaggi, Hernan dee. Borghi (48' Ferri). Arbitro: De Marchi (Novara). Reti: 12' Torrisl. 70' Hernadez su rigore. 75' Hemandez.

Luoghi citati: Aosta, Novara, Torino