Un'ondata di sfiducia scuote la Borsa: -3,4% dollaro (1400 lire) travolge le monete europee

Un'ondata di sfiducia scuote la Borsa: -3,4% dollaro (1400 lire) travolge le monete europee I mercati finanziari improvvisamente turbati da una serie concomitante di fattori negativi Un'ondata di sfiducia scuote la Borsa: -3,4% dollaro (1400 lire) travolge le monete europee La crisi di governo e la liquidazione dell'Ambrosiano hanno provo-, cato un'ondata di vendite - Già erosi i recenti guadagni MILANO — Giornata nera per la Borsa milanese che, in un'clima piuttosto teso, ha visto accentuati 1 ribassi nei prezzi già manifestatisi giovedì, pur in presenza di buoni scambi. L'indice Comit è passato da 163,09 a 157,55 con una perdita del 3,40%. Temi dominanti sono stati la possibilità di una crisi di governo e le incertezze sulle ripercussioni che si potrebbero avere dalla liquidazione coatta del Banco Ambrosiano. In un contesto di ampie oscillazioni e di affrettati smobilizzi di posizioni, sono stati proprio i titoli del gruppo Banco Ambrosiano-La Centrale a guidare il movi mento al ribasso. Al listino perdite rilevanti hanno accusato le Centrale rlsp (—15,5%). Centrale ord. (—13.7%). Toro prlv. (—10,5%). Clga (—10.3%). Interbanca (—9,5%). Italcementi, Latina e Banca Cattolica del Veneto (—8%), Burgo (-«,2%). Ras (—8%), Cementir. Viscosa, Milano prlv. e Toro ord. (—7,5%), Risanamento, Franco Tosi e Montedison (—6%), Banco Ladano (—5,7%), Sai, Aedes, Italia Ass. ed Eridania (—5,4%). Fiat ord. (—5,04%), Ausonia (—5%). Con perdite comprese tra 11 2 ed 114,0% sono seguiti diversi valori tra i quali Magneti Marelii. Pirelli, Clr, Pirelli Spa, Italmoblliare, Generali, Siossigeno, Ifll, Fiat prlv., Alleanza, Invest, Olivetti e Bil. In controtendenza Tecnomasio (-(-3,8%). Standa (+3,5%), Rinascente (+1,8%) e Westlnghouse (+1,3%). Anche a Torino mercato azionario ancora cedente con pesanti flessioni dei corsi. La questione del Banco Ambrosiano e la crisi di governo hanno condizionato in modo negativo l'andamento della seduta. Perdite sensibili per Assicurativi, Bancari e Industriali. Reddito fisso resistente. La valuta Usa è stata avvantaggiata dalla tendenza a ridurre i tassi in Europa - La lira non ha risentito della manovra economica ROMA — La lira si è indebolita ieri, ma nort è caduta vittima della nuova stangata governativa quanto della ritrovata impetuosità del dollaro che, sull'onda del movimento dei tassi d'interesse, ha rischiato di sfondare tutti i record sulle principali piazze europee. In Italia la moneta americana ha superato — se pure d'un soffio — la soglia delle 1400 lire, concludendo la seduta a 1400,25 lire (contro le 1384 di giovedì). Il dollaro conclude cosi la settimana su valori pericolosamente vicini al massimo di 1409,50 lire fissato 117 luglio. A Francoforte, il dollaro ha ampiamente sfondato quota 2,5 marchi, collocandosi al fi xlng a 2,5043 marchi, contro 2,4741 marchi di giovedì, e vicino quindi alla punta di 2,5145 marchi toccata sempre 117 luglio. Un anno fa, tutta' via, la moneta americana ave' va toccato addirittura quota 2,5720 marchi. A nulla, a quanto pare, sono valsi 1 tentativi della Bundesbank di arginare l'ascesa del dollaro. L'Istituto di emissione te desco ha speso 35,85 milioni di dollari, cifra ragguardevole che supera in entità gli interventi ufficiali del primi giorni della settimana, per difende re la propria moneta. Anche a Francoforte, come in Italia, gli scambi si sono svolti a ritmo movimentato e nervoso. Secondo gli operatori, l'Im-V pennata del dollaro è legata! soprattutto al movimenti dell tassi. Ieri la Banca dt Francia ha ridotto 11 tasso a pronti, che è sceso cosi dal 14,876% al 14,75% e, successivamente anche il tasso d'intervento, portandolo dal 14,50% al 14,25%. A Parigi, intanto, il dollaro ha raggiunto il nuovo record di 6,9750 franchi. Si tratta di un netto balzo In avanti rispetto ai 6,8855 franchi di giovedì. La quotazione supera Inoltre 11 massimo storico raggiunto dal dollaro sul franco il 7 luglio scorso (6,9695 franchi). Rispetto alle altre valute europee, 11 franco segna soltanto lievi spostamenti, in genere di segno negativo.

Persone citate: Franco Tosi, Olivetti