Il rapporto tra velocità e guadagno la causa di molte sciagure dei Tir

Il rapporto tra velocità e guadagno la causa di molte sciagure dei Tir Polemiche dopo gli ulteriori divieti decisi dal ministro Nicolazzi Il rapporto tra velocità e guadagno la causa di molte sciagure dei Tir I camionisti ammettono: «Corriamo troppo, ma per fare quadrare i bilanci» - L'adozione di un tariffario nazionale risolverebbe in parte il problema - «Non bisogna generalizzare» ROMA — Il provvedimento del ministro del Lavori Pubblici Franco Nicolazzi (circolazione vietata al mezzi pesanti nei giorni 20, 21,22, 28 e 29 agosto) ha riattizzato la polemica sui «Tir assassini». Le reazioni più vivaci vengono proprio dai camionisti. «La decisione del ministro risente di una campagna di stampa che ci ha demonizzato», tuona Giovanni Menlchelll, presidente nazionale della Flta. una delle associazioni dei cosiddetti -padroncini», cioè gli autisti che sono anche proprietari del camion che guidano. «Quei cinque giorni di inattività cui ci costringe Nicolazzi —aggiunge 11 sindaca¬ lista —produrranno un danno economico non indifferente in un settore già affetto da una crisi allarmante». Al ministero dei Trasporti, invece, l'offensiva anti-Tir riscuote pareri favorevoli. «Dobbiamo fare subito qualcosa per fermare questo fiume di sangue», dice il ministro Vincenzo Balzamo, che appunto quattro giorni fa aveva mandato una lettera ai suol colleglli di governo Nicolazzi e Rognoni (Interno) per sollecitare misure concrete. Favorevoli, ma con parecchie riserve, anche le associazioni del camionisti che, non lavorando In proprio, dipendono dalle società di trasporti. «La circo- {are Nicolazzi ci sta bene — afferma Pasquale Mazzone, segretario nazionale della Fllt-Cgll — ma troviamo paradossale che solo a Ferragosto ci si ricordi dei novemila morti e duecentotrentamila feriti che costituiscono il bilancio annuo degli incidenti stradali». La pietra dello scandalo, gli imputati numero uno, restano loro: i camionisti. Per gli automobilisti e per l'opinione pubblica, ormai, sono quelli che «corrono tanto per guada gnare di più». Insomma, una categoria di avidi e di cinici Qui si sta generalizzando troppo — ribatte Menlchelll a nome del "padroncini" che aderiscono alla Flta —, e non è giusto fare di ogni erba un fascio». Ma che ci sia un rapporto tra velocità e guadagno è pacifico, e lo stesso Menlchelll lo deve ammettere. •Corriamo per far quadrare i bilanci in un settore dove sono ormai centinaia le aziende costrette a chiudere». La ricetta per ve nlrne fuori? Soprattutto una : un tariffarlo obbligatorio (attualmente non esiste) che fissi il prezzo del trasporto pagato dal committente secon do criteri remunerativi per 1 camionisti. 'Quando avremo tariffe eque — sostiene Menlchelll — non ci sarà più bisogno di correre e di sfruttare fi no all'eccesso i mezzi. Il mio è un discorso furbo? No, solo realistico: Ma sul conti dei «padroncini» non tutti sono d'accordo «Posso ampiamente dimostrare che le tabelle di spesa delle ditte ripagano ampia mente i viaggi... Non trovo affatto giusto che la gente debba pagare la bramosia di maggiori guadagni dei camionisti-, ha scritto di recente a un quotidiano romano un agente della polizia stradale. Nemico •storico» del camionista, l'agente della Stradale si trova spesso coinvolto nella polemica sui «Tir assassini». Gli si rimprovera scarsa presenza sulle strade, svogliatezza, troppo rari controlli del mezzi pesanti (la maggior parte dei quali monta un «cronòtachlgrafo», cioè una specie di •scatola nera» che registra la velocità e le soste del mezzo, in modo tale che è facile rilevare le infrazioni). Ma è anche vero che nella guerra al Tir pirata 11 poliziotto è disarmato: «Le sanzioni comminate dal codice della strada — spiega Pasquale Mazzone della Filt-Cgil — tono irrisorie e non possono funzionare da deterrente». Ad esempio, viaggiare nel giorni di divieto (come la domenica) costa» al camionista in genere 10.000 lire, se ha la sfortuna, e non capita spesso, di essere fermato da una pattuglia. Il nuovo codice sarà molto più severo: al camionista verrà sequestrato 11 mezzo, ed egli stesso finirà in galera in caso di infrazioni particolarmente gravi. Ma prima che la legge sia approvata definitivamente, quanti' mesi passeranno? Guido Rampoldl

Persone citate: Franco Nicolazzi, Giovanni Menlchelll, Nicolazzi, Pasquale Mazzone, Rognoni, Vincenzo Balzamo

Luoghi citati: Roma