Stanley è un campo minalo Si progetta di trasferirla

Stanley è un campo minalo Si progetta di trasferirla La capitale delle Falkland pericolosa per i civili Stanley è un campo minalo Si progetta di trasferirla NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE PORT STANLEY — Un progetto che prevede di trasferire la capitale delle Falkland da Port Stanley a una zona a circa 40 chilometri a Nord-Est. o addirittura sull'isola West Falkland, con sorpresa generale sta guadagnando la simpatia degli Isolani e dei loro rappresentanti. Il progetto segue la dichiarazione, fatta la settimana scorsa dal governatore militare, generale David Thorne, secondo la quale per bonificare la città dalle migliala di mine piazzate dagli argentini occorreranno probabilmente «alcuni anni». I kelpers temono che Port Stanley sia per molto tempo inadatta all'insediamento dei civili. Centinaia di abitanti chiedono ora che la sede amministrativa venga riportata nel luogo originario, Port Louis, sulla costa Nord del Berkeley Sound. Port Louis è stata capitale fino al 1844. L'autore del progetto, Terry Peck, membro del Consiglio legislativo delle isole, sostiene: «Siamo fermamente convinti che il governo e i ctvlli debbano andarsene da Stanley lasciandola completamente in mano all'esercito. La gente è terrorizzata da questa storia delle mine, che le ha completamente rovinato la vita. Riteniamo che l'unico modo per impedire che la gente se ne vada da sola sia costruire ex novo una capitale lontana dai campi minati». IL piano di Peck, per quanto costoso ed eccentrico possa sembrare, si sta conquistando enormi consensi. Olà tre dei sette membri del Consiglio locale, si dice, gli sarebbero favorevoli, e centinaia di abitanti di Port Stanley lo hanno sposato entusiasticamente «£' la personificazione del buon senso—dice un maestro elementare — se rimaniamo a Stanley, prima o poi un bambino verrà ucciso da una mina. E'solo questione di tempo. La gente ha una paura terribile di uscire. Non è una vita, questa. Tornare a Port Louis è la soluzione ideale». Secondo Peck. 11 governo britannico dovrebbe pagare il conto per 11 trasferimento della capitale: «Se consegniamo Stanley in mano ai milita ri, non ci sarà bisogno di co struire caserme per le truppe. Il costo sarebbe molto inferiore a quanto sembri a prima vista». Oli esperti dell'esercito rl- tengono che all'interno e attorno alla capitale vi siano circa 11.500 mine argentine, la maggior parte delle quali al plastico, e di conseguenza assolutamente non rllevablll dalle apparecchiature. Inoltre, le mine sono state disseminate a caso (molte sono state sganciate da elicotteri) e non esistono mappe dei campi minati. Nelle operazioni di bonifica sinora è morto un soldato, tre ufficiali del Genio hanno perduto le gambe e altri cinque militari hanno riportato gravi ferite. «•£' un problema terribilmente difficile da risolvere — ha dichiarato il generale Thorne la scorsa settimana — dobbiamo preventivare molti anni prima che le zone più importanti siano ripulite completamente dalle mine, e alcune spiagge saranno proibite per sempre». Simon Winchester Copyright «Times Newspapers» eptr l'Italia ci.a Stampa»

Persone citate: David Thorne, Peck, Port Louis, Simon Winchester, Terry Peck, Thorne

Luoghi citati: Falkland, Italia, Port Louis