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Solidarietà, dice Walesa tornerà alla riscossa Intervista con la moglie del leader sindacale polacco Solidarietà, dice Walesa tornerà alla riscossa DANZICA — Il presidente di Solldarnosc Lech Walesa è convinto che 11 sindacato vincerà e che supererà le attuali difficoltà: è il senso di una intervista di Danuta Walesa al corrispondente dell'ansa. La moglie del leader sindacale, apparsa preoccupata, ha tuttavia più volte Insistito, forse troppo, sul fatto che Walesa si trova In uno stato ottimo Bla dal punto di vista fisico che da quello morale. Nella modesta abitazione del quartiere popolare «Zaspa» di i e Danzlca, dove quadri, foto e manifesti ripercorrono la storia di Solldarnosc e dei rapporti del sindacato con la Chiesa, Danuta Walesa ha parlato con evidente prudenza, mentre a più riprese veniva interrotta dall'uno o dall'altro dei sette figli. — Come si sente Walesa dal punto di vista morale? «Resiste. E' dura ma resiste. Moralmente si sente come un detenuto». — CI sono voci insistenti secondo le quali Walesa teme di essere dimenticato dalla gente. E'vero? «Non è assolutamente vero. Lech crede con fermezza che la gente abbia fiducia in lui. Pensa che Solldarnosc vincerà». — Che cosa pensa Walesa del discorso del generale Jaruzelskl del 22 luglio in occasione della festa nazionale? «Pensa quello che pensava prima del discorso. Non è cambiato niente». — Riceve la stampa polacca? «La riceve di tanto in tanto, perché Arlamowo (luogo dell'internamento di Walesa, al confine con l'Urss) è molto distante. Adesso la riceve una volta la settimana, cioè quando le guardie che vengono da Varsavia si danno 11 cambio. Infatti i suol guardiani si ribellano, perché non vogliono restare continuamente ad Arlamowo. Inoltre Lech segue la radio e la televisione». — Ha la possibilità di ascoltare le radio straniere? <E' informato di tutto quello che accade all'estero». — Le guardie hanno rispetto per 11 presidente di Solldarnosc? «Senza dubbio. Si vede che provano un profondo rispetto». — Riceve bollettini di Solldarnosc? Danuta abbassa istintivamente la voce e risponde: «Oggi su questo tema non si parla a voce alta».