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Piace l'istituto tecnico Piace l'istituto tecnico Oli istituti tecnici e professionali rappresentano una strada che piace ai ragazzi e alle famiglie. Nonostante il calo demografico le cifre degli iscritti in prima non si discostano da quelle del luglio '81. Cioè 4200 domande al professionale. 5300 negli istituti tecnici. Guardiamo all'interno delle diverse realtà. Istituti tecnici — Tra gli industriali l'Avogadro resta con lè sue 14 prime. Dice la prof. Pi tossi, incaricata in assenza del preside: «Siamo ai livelli di un anno fa. Il calo c'era stato nel 79, quando perdemmo tre prime, ma fu a causa del cambiamento di zona di affluenza. L'Avogadro ha ancora /ama di istituto serio. Molti allievi sono figli di nostri diplomati». Al Orassi gli iscritti aumentano. mAbbiamo dovuto indirizzarne oltre 60 in altre scuole — dice 11 prof. lavarone — parecchi sono stati attirati dai modo di impostare lavoro e studio dei nostri docenti. Purtroppo la specializzazione, costruttori aeronautici, si indirizza ad una industria italiana poco fiorente». Il primo biennio degli isti tuti tecnici superiori è propedeutico, cioè è uguale per tutti. Soltanto Ih terza comincia' no le specializzazioni. Perciò non è un dramma se anche 11 Peano (elettronici ed infor matici) ha dovuto dirottare allievi di prima verso il Casale ed 11 Baldraccò che preparano chimici e tessili. Nel settore commerciale aumentano gli aspiranti ra¬ gionieri del Sella e del Sommeiller. Sostiene 11 vicepreside Ceccon del Sella: »Le famiglie hanno fiducia nella serietà del nostro istituto». Incalza 11 preside del Som* meiller prof. Fiorentino: Con il diploma di ragioniere difficilmente si resta senza lavoro. Aumentano 1 geometri: due classi in più al Castellamonte, 35 domande smistate dal Guarini che ha capienza limitata. Quale il richiamo? Dice il prof. Manghi del Guarini: «71 corso ha orario di mezza giornata e dà un diploma polivalente per il lavoro. Istituti professionali — La popolazione del Plana si pareggia rispetto allo scorso anno fra 1 vari corsi per disegna tòri, elettricisti, congegnatoti tornitori, odontotecnici. Paravia: gli studenti delle prime restano stabili rispetto al passato Dice la preside Scuvero: « In prima ne arriva no tanti, ma a fine anno c'è un taglio drastico. Purtroppo ri ceviamo la popolazione peggiore della media, quella che t professori avevano indicata come Inadatta a proseguire gli studi». . Il Oiullo è un professionale commerciale. La vicepreside Campioni sostiene: «Sono ambiti i corsi biennali. C'è possibilità di proseguire nella nostra scuola. Ma molti preferiscono "uscire" per specializzarsi in professioni moderne. La maggioranza, in questi ultimi anni, si rivolge all'uso dei calcolatori elettronici». Maria Valabrega