Abbandonare un cane costerà 300 mila lire

Abbandonare un cane costerà 300 mila lire Due leggi sul randagismo in Parlamento Abbandonare un cane costerà 300 mila lire ROMA — Una légge per abolire 1 canili municipali in tutt'Italia, trasformandoli in •canili sanitari» per la profilassi e per la prevenzione delle nascite, affidando la custodia degli animali abbandonati agli enti zoofili. Un'altra legge per abolire l'imposta sul cani {•iniqua—citiamo il testo della proposta — perché colpisce il rapporto affettivo tra il cittadino e il suo animale domestico proprio in un tempo in cui si cerca di sensibilizzare le giovani generazioni all'amore per la natura e per gli animali; privilegia inoltre chi abbandona l'animale alla collettività, mentre punisce chi se lo accolla»); per istituire l'anagrafe con tatuaggio indolore, punire in modo più grave chi maltratta o abbandona la sua bestiola, obbligare i possessori di cani addestrati per l'attacco e la difesa ad avere una licenza simile al porto d'armi, sono state proposte alla Camera dagli onorevoli Santi Cusumano, Fiandrotti e altri. •Le abbiamo presentate — spiega Santi, genovese, psi, promotore dell'iniziativa — in nome della lotta al randagi smo. che è un problema sociale oltre che di civiltà, come ben affermava l'ex sindaco Argan in un'intervista a La Stampa; problema che il vecchio, diseducativo sistema di accalappiamento e "soppressione" degli animali abbando nati non ha minimamente ri tolto». Proprio dall'intervista al prof. Giulio Carlo Argan del 2 giugno scorso che commenta va la nostra denuncia sull'«i gnominia nazionale del cani le-lager di Roma" è partito un grosso movimento nazionale di protesta. La prima proposta di legge abolisce dunque ^l'antiquato e repressivo istituto del canile municipale» e istituisce 11 canile sanitario anche per la prevenzione «chimica e chirurgica delle nascite», «un servizio che, essendo di utilità sociale, viene controllato e sovvenzionato dai Comuni». La seconda proposta di legge consta di otto articoli. Il primo abolisce -ogni forma di imposizione relativa a possesso di cani da parte di privati cittadini, data la non economicità della sua riscossione Oli articoli seguenti istituì' scono l'anagrafe dei cani e il tatuaggio obbligatorio entro due anni dall'entrata in vigore della legge; la penalità di 50.000 lire per chi non si attle ne a queste norme. L'art, istituisce una penale di 200.000 lire con iscrizione su fedina penale per chi abbandona un animale, l'art. 6 dispone la licenza per cani addestrati; 11 7 punisce con 300.000 lire chi omette di richiederla, l'8 fissa la pena per i maltrattamenti di animali da un minimo di 300.000 lire a un massimo di un milione, ma «nei casi di particolare crudeltà o efferatezza si prevede l'arresto da uno a sei mesi: Laura Bergagna

Persone citate: Argan, Fiandrotti, Giulio Carlo Argan, Laura Bergagna, Santi Cusumano

Luoghi citati: Italia, Roma