Camion piombasti una fila d'auto sette morti in un rogo a Pescara

Camion piombasti una fila d'auto sette morti in un rogo a Pescara Camion piombasti una fila d'auto sette morti in un rogo a Pescara PESCARA — Sette automobilisti morti carbonizzati e dieci feriti nel più tragico incidente finora registrato in Italia sulle strade delle vacanze. Alle 5,57 di ieri mattina un autotreno, che non avrebbe dovuto essere in circolazione per il divieto festivo, ha violentemente tamponato sei vetture, le ultime di una coda lunga quattro chilometri sull'autostrada A-14, Rimlni-Pescara, presso la barriera di Pescara Nord. Quindi, ormai privo di controllo, si è rovesciato sulla destra, travolgendo una «132» con roulotte al traino, una «Citroen», una «128» e un autofurgone. Nell'urto, due donne sono state sbalzate dall'abitacolo. Subito dopo, l'autotreno ha preso fuoco e le fiamme in pochi secondi hanno avvolto le quattro vetture di turisti. Solo dieci di essi, pur riportando ferite e ustioni, sono riusciti a mettersi in salvo; per gli altri sette, fra cui alcuni bambini, non c'è stato più nulla da fare. Sul posto sono accorsi finanza, polizia, e vigili del fuoco con sei autobotti, ma il rogo ha potuto essere domato solo alcune ore dopo. La corsia Sud dell'autostrada è cosi rimasta bloccata fin quasi a mezzogiorno, con una coda di veicoli in attesa che superava i dieci chilometri. Le indagini sono affidate al sostituto procuratore Gianfranco Iadecola. Le vittime sono Onofrio Carene. 40 anni, di Polignano & Mare (Bari), il figlio Francesco, 8 anni, e quattro sue congiunte: Caterina Simone, 43 anni, Vittoria Biancofiore, 15 anni. Maria Suglla, 53 anni, e Filomena Rex, 71. La settima vittima è una bimba di sette anni. Liana Buferli, residente a Casalecchio, il cui cadàvere carbonizzato è stato estratto dal sedile posteriore della Citroen. Fortunatamente nessuno dei feriti è in condizioni preoccupanti. I due autisti del camion, Savino Straniero, che era alla guida, 24 anni, e Michele Gorgoglione, 34. entrambi originari di San Ferdinando di Puglia (Foggia), hanno riportato solo escoria- zionl. Giudicati guaribili tra 1 cinque e 1 quindici giorni anche Emanuela Zolli. 13 anni. Vittorio Bufferli. 29 anni, la moglie Maria Angela Pieri, 29, la cognata Marisa Pieri, 26. il marito di quest'ultima. Marco Lolli, e 11 loro figlioletto Moreno, 6 anni, tutti residenti a Casalecchio di Reno, grosso centro della cintura bolognése. Gli altri feriti sono Margherita Sgagliucci, 40 anni, di Polignano a Mare (Bari), e Marianna Giuliani. Secondo la prima ricostruzione il camion, un «Pasini 50» targato Como 513179, è sbucato a forte velocità da una galleria in curva pochi metri dopo la quale Iniziava la colonna di veicoli. Malgrado i disperati tentativi di frenata (ne sono rimaste tracce sull'asfalto) il pesante veicolo è finito contro gli ultimi della fila. A questo punto, forse per la violenza dell'urto o un per una spericolata manovra d'emergènza, l'autotreno si è buttato tutto sulla destra. Rovinosi i risultati. Le tre vetture e il pulmino che si trovavano in quella parte della carreggia ta sono stati investiti in pieno e trascinati alcuni metri prima che il camion esaurisse la sua corsa. Rovesciatosi, l'autotreno ha preso immediatamente fuoco e le fiamme, raggiungendo i serbatoi squarciati delle altre vetture, hanno trasformato in un gigantesco rogo tutta la corsia. Solo per miracolo la tragedia non ha avuto un bilancio ancora più doloroso. Fortunatamente, infatti, i primi veicoli giunti dopo il camion non procedevano a forte andatura e hanno avuto il tempo di frenare, Pescara. Il luogo dell'incidente dove hanno trovato la morte sette persone (Telefoto Ansa)