Ha tentato il sahidio il padre che ha tre bambini distrofici

Ha tentato il sahidio il padre che ha tre bambini distrofici Bergamo: la moglie è ricoverata in ospedale Ha tentato il sahidio il padre che ha tre bambini distrofici BERGAMO — Tre bambini colpiti da un terribile male (la distrofia muscolare) sono da alcuni giorni in più completo abbandono: la mamma è stata ricoverata in ospedale ed il papà sconvolto per il dramma della sua famiglia ha tentato di impiccarsi. Soccorso in extremis è in condizioni molto gravi. I tre fratellini di notte dormono a casa con la vecchia nonna che non può prendersi completamente cura di loro: ricoverata a sua volta in ospedale fino a poche settimane or sono, ha subito un diffìcile intervento chirurgico ed è tuttora in precarie condizioni di salute. Di giorno, dunque i bambini sono praticamente affidati alla solidarietà di chi capita: se ne occupano a turno alcuni vicini caritatevoli ma è una situazione chiaramente provvisoria, un aiuto spicciolo che non può risolvere il problema. La penosa vicenda familiare è venuta alla luce a Boltiere un paese di 2500 abitanti tra Bergamo e la zona dì Treviglio. I tre fratellini sono Battista, Giuseppe e Davide Scarpellini di 10, 8 e 6 anni. Battista non riesce più a camminare e si sposta con un triciclo sul quale deve essere parzialmente legato affinché non cada; Giuseppe comincia da qualche tempo a muoversi con difficoltà, mentre il più piccolo invece è ancora apparentemente normale. Abitano in un vecchio vicolo del paese in una casa modesta ma comunque dignitosa. Il papà, Antonio Scarpellini, operaio in uno stabilimento di un vicino paese, ultimamente era spesso malato, la nonna Carmela Scarpellini, come si è detto, ha dovuto farsi operare, e la madre infine. Rosetta, è all'ospedale: pare sia in attesa di un altro figlioletto, e le vicine dicono che la nuova gravidanza l'ha atterrita. Antonio Scarpellini che era a casa «in mutua» non ha più avuto la forza di lottare: ha attaccato una corda ad una trave ed ha tentato di impiccarsi. L'ha soccorso una vicina, ma è grave. I tre bambini frequentano regolarmente le scuole: solo il maggiore è a conoscenza della terribile malattia che li ha colpiti e sa che il papà ha cercato di morire.

Persone citate: Antonio Scarpellini, Carmela Scarpellini, Davide Scarpellini

Luoghi citati: Bergamo, Boltiere, Treviglio