Bomba in una casa: vetri rotti, porte e finestre scardinate, nessun ferito

Bomba in una casa: vetri rotti, porte e finestre scardinate, nessun ferito Panico ieri sera, alle ore 21,30 in via Pinelli 50 Bomba in una casa: vetri rotti, porte e finestre scardinate, nessun ferito o L'ordigno è esploso sulle scale - Altro fatto: disarmato da un carabiniere un ubriaco che minaccia con la pistola i clienti di un bar Violenta esplosione ieri sera alle 21,30 in via Pinelli 50. Sono volati in frantumi alcuni gradini delle scale e i vetri delle finestre, tutte le porte degli alloggi sono rimaste danneggiate. Lo stabile, alto tre piani più uno rialzato, è abitato da modeste famiglie, operai e pensionati; Ano ad ora il movente dell'attentato rimane avvolto nel mistero. Un testimone, Almerino Turato, 60 anni, che abita al terzo piano, ha detto più tardi al dr. Sassi della «mobile»: « Ho sentito uno scalpiccio sulle scale e del passi indecisi sul pianerot¬ tolo. oPl un attimo di silenzio, subito seguito da una corsa precipitosa.. Ho aperto e mi sono affacciato nella tromba delle scale. Mi è sembrato di notare un buffo dt fumo, al piano sottostante, mia moglie intanto, dalla finestra, aveva visto due ragazzi scappare. In quel momento è successo ti finimondo ». La deflagrazione ha scosso l'edificio, demolendo tre scalini di pietra le cui schegge si sono conficcate nelle pareti. Lo spostamento d'aria ha staccato le intelaiature delle porte d'ingresso, 1 vetri sono stati scagliati lontano Per fortuna nessuno è rimasto ferito. Mentre i vigili del fuoco gettavano una passerella sullo squarcio, polizia e carabinieri iniziavano gli accertamenti. Fino ad ora non si è scoperto chi gii attentatori volessero colpire e perohé. Quanto all'esplosivo, è probabile che si trattasse di plastico o di dinamite (in questo caso sembra non più di due candelotti), innescati con una miccia. ■ir Un ubriaco, mentre stava minacciando con la pistola un gruppo di avventori in un bar di piazza Vittorio Veneto, è stato disarmato ed arrestato ieri pomeriggio da un carabiniere in borghese. Vincenzo Gorio, 44 anni, residente in piazza Gran Madre 9, si trovava nel bar di piazza Vittorio 13 verso le 19 di ieri. « Era ubriaco — affermano i testimoni — c'è stato un diverbio e all'improvviso ha estratto dalla tasca una pistola. Ha incominciato a minacciare tutti. E' partito un colpo ». Il prolettile ha colpito di striscio un oliente. Un carabiniere in borghese della compagnia San Carlo-Torino Centro si trovava a' passare vicino al bar. La sua attenzione è stata richiamata dallo sparo e da passanti spaventati. Entrato nel locale, visti tutti 1 clienti sotto la minaccia della pistola in mano all'ubriaco, è riuscito a disarmarlo. Vincenzo Gorio è stato arrestato per tentato omicidio plurimo con aggravanti. Prime indagini della "mobile" sul luogo dello ■ scoppio

Persone citate: Panico, Vincenzo Gorio

Luoghi citati: Torino