L'assessore al bilancio: "Non temete il Comune non userà le spie fiscali"

L'assessore al bilancio: "Non temete il Comune non userà le spie fiscali" L'assessore al bilancio: "Non temete il Comune non userà le spie fiscali" « Non abbiamo nessuna intenzione di organizzare un sistema di " spie flscalt ". Sarebbe contro la legge ed in contrasto con i diritti del cittadino, previsti dalla Costituzione ». Lo afferma l'assessore municipale al Bilancio, Passoni. Il problema è stato sollevato dal consigliere comunale Roggero (dn), dopo una riunione del consiglio tributario. L'Interrogazione presentata in una recente seduta nella « sala rossa » ha destato timori fra i cittadini. Di che cosa si tratta? A quanto aveva spiegato Roggero, durante l'assemblea del consiglio tributario era emersa l'Ipotesi di utilizzare personale incaricato di misurare gli alloggi per definire la tassa raccolta rifiuti domestici, anche per valutare 11 tenore di vita delle famiglie. Passoni ammette: « La proposta c'è stata, ma l'abbiamo subito respinta ». Aggiunge: « La polemica è pericolosa. Potrebbe sollevare falsi allarmi fra i cittadini ed ostacolare un lavoro utile alla comunità: quello di misurare, dove sia necessario, gli alloggi, unicamente per sapere qual è lo spazio soggetto alla tassa per i rifiuti ». Ma a che punto è il lavoro del consiglio tributario? « Prosegue con molta serietà. Stiamo operando sulle prime 500 dichiarazioni del '74 sorteggiate. Entro l'anno l'indagine coinvolgerà 2500 pratiche ». Già oggi, cioè, rappresentanti del consiglio tributario, con l'aiuto di dipendenti comunali, si rivolgono ai cittadini « sorteggiati» per approfondire le «istruttorie» aperte a loro carico. «Cerio — risponde Passoni —. Ma, sìa l membri del consiglio tributario, sia i dipendenti comunali si presentano con molta civiltà alle famiglie scelte in base al sorteggio o segnalate dalla Finanza. Chiedono la loro collaborazione per chiarire eventuali dubbi ». Continua Passoni: « Se il contribuente non vuole rispondere o non accetta di ospitare estranei è liberissimo di farlo. Altra cosa sono gli addetti municipali per misurare II perimetro delle abitazioni. Anche costoro sono tenuti a precisare il motivo della visita ed anche in questo caso i cittadini possono impedire l'ingresso net loro appartamenti ». Il lavoro del consiglio tributario (finora, in attesa delle designazioni dei quartieri è formato da 77 persone) prosegue, dunque, normalmente con quattro Incontri alla settimana. Conclude Passoni: « La scorsa settimana si è riunita la commissione mista che comprende rappresentanti dei Comuni e dell'amministrazione Imposte dirette del Piemonte. Molti uffici distrettuali hanno già trasmesso ai Comuni pratiche per l'accertamento. Una collaborazione seria che entro l'anno darà certamente frutti concreti ».

Persone citate: Passoni, Roggero

Luoghi citati: Piemonte