L'evaso "Cincinnati Kid" preso mentre sta giocando al biliardo

L'evaso "Cincinnati Kid" preso mentre sta giocando al biliardo Tradito dalla passione per la "goriziana,, L'evaso "Cincinnati Kid" preso mentre sta giocando al biliardo Pasquale Montemurno, 26 anni, ricercato per furti, rapine e un tentato omicidio, era fuggito dalle Nuove nel dicembre '76 - Altri 2 arresti Lo chiamavano « CincinnatiKid », imbattibile al biliardo, audace nelle evasioni, temerario nelle rapine. Ricercato dalla polizia da oltre tre anni, è finito ieri sera fra le braccia degli agenti al termine di un'accanita partita di « goriziana ». Si chiama Pasquale Montemurno 26 anni, originario di Foggia, abitante da molti anni nella no- a i i a , - a stra città, in via Artom 99. Ha un fascicolo voluminoso costellato di furti, rapine, e un tentato omicidio. Finito per l'ennesima volta in carcere nel '74 dopo una rapina alla Banca dell'Agricoltura di via San Paolo, riuscì a fuggire dalle Nuove nel dicembre '76 insieme con altri due complici, Carlo Grua e Giuseppe Nerbo. Montemurno sparisce per un po' dalla circolazione, ma le oronache tornano a parlare di lui restate scorsa. Era in vacanza in un elegante appartamento a Lido delle Nazioni sull'Adriatico. Qui s'Innamora della cognata e decide di abbandonare la moglie per fuggire con lei. Il suocero Benito Boncristiano si oppone, ma viene abbattuto a colpi di pistola. SI salverà dopo molti mesi di ospedale. Ricercato da tutte le questure, Montemurno viene segnalato nel giorni scorsi a Torino. Il dott. Sassi della Mobile, con il brig. Guccione, si mettono sulle sue tracce e ieri sera lo arrestano all'uscita di un bar di corso Orbassano. Nel pomeriggio una serie di perquisizioni ha portato all'arresto del cognato del Montemurno, Luigi Boncristiano, 23 anni, e della sua amica Immacolata Forgioni, 22 anni. I due sono stati sorpresi nell'abitazione del Boncristiano, in corso Unione Sovietica 535, dove la polizia ha trovato alcuni « plateaux » di gioielli e due orologi d'oro. Pare che la merce sia il provento di una rapina compiuta dal Montemurno e dal Boncristiano il 2 aprile scorso, in un'oreficeria di via Nizza. I due, con un terzo complice, avevano fatto irruzione nel locale di Angelo Roggero, 40 anni, che aveva reagito: i rapinatori lo avevano allora colpito alla testa con il calcio di una pistola procurandogli una ferita al cuoio capelluto. Pasquale Montemurno dopo la cattura (a destra) e il cognato Luigi Boncristiano

Luoghi citati: Lido Delle Nazioni, Torino