I bambini contro la violenza

I bambini contro la violenza I bambini contro la violenza Esposizione di 200 disegni delle scuole materne elementari e medie organizzata dal quartiere Cenisia - "Cari adulti, invece della guerra, fate l'amore" I bambini guardano con occhi stupiti la violenza di ogni giorno. Ne parlano a scuola, discutono con i compagni, si ribellano. Riflessioni fresche ed ingenue, traspaiono da disegni e temi. La commissione cultura del comitato quartiere Cenisia ha raccolto in una mostra oltre 200 lavori delle materne di via Moretta e via Revello, della elementare Battisti e delle medie di via Vigone e via Moretta. L'esposizione (via Luserna 8) resterà aperta fino a degqmrrtugldzn domenica prossima dalle 8 alle 10 e dalle 15 alle 18. La violenza è espressa da raffigurazioni di rapine avvenute nel quartiere, dagli attentati delle Br, ma anche dalla mancanza di amore, dal soffrire una vita innaturale in una città troppo cresciuta. Qualche esempio: « Le armi uccidono la gente. Uccìdere la gente è una cosa brutta. Abbasso le armi ». Il tema è firmato « Andrea, prima elementare ». I ragazzi della materna, tra l'altro hanno dettato alla maestra il testo di un tabellone: « Invece di fare la guerra i grandi possono diventare amici così: andando a spasso insieme, baciandosi, mangiando insieme, andando a letto insieme, facendosi regali, dandosi la mano ». ic «La collaborazione in contrasto con la lotta, l'amore contro l'odio » è il tema svolto collegialmente dagli alunni dell'elementare Montessori di via Migliare. Hanno illustrato su grandi tabelloni le tappe dell'umanità: dalla Torre di Babele al giorni nostri. Ieri 1 ragazzi con le insegnanti e la direttrice hanno presentato al genitori il prodotto delle fatiche comuni, aiutandosi anche con poesie e canti. Il simbolo di tutto il lavoro è riassunto da un cartellone dove troneggia un ragazzo dai grandi piedi ed una scritta: « Vietato calpestare le idee ». Professione psicologo — Tavola rotonda del Sio (Società italiana di psicologia) domani, ore 21,15. in via Maria Vittoria 12 pdpnvtdlèt«TvnRarSsiapensdfriltesLlrt

Persone citate: Battisti, Montessori