Queste briciole della storia

Queste briciole della storia La mostra filatelica alla Cassa di Risparmio Queste briciole della storia Sui minuscoli rettangoli di carta, le vicende dell'umanità: dai lager alla guerra partigiana, dalla fratellanza fra i popoli alla conquista degli abissi e dello spazio Si chiude questa sera alle 18, presso li Centro Incontri della Cassa di Risparmio (corso Stati Umiliti 23), la mostra filatelica internazionale sul tema «Contributo dell'Europa alla (Ostensione e pace tra i popoli», organizzata dalla sezione filateMca del Orai Aitai in collaborazione con l'assessorato per la cultura Comune, Regione, Provinola e sezione «G. ingoia» deU'Anpi-Atm. In una selezione viva e talvolta drammatica di «pezzi» storici, attraverso le collezioni tematiche esposte da collezionisti italiani e stranieri, è stata offerta in questi giorni al visitato¬ ri un'occasione per rivivere in modo diverso il travagliato cammino del vecchio continente sulla via della pacificazione e dell'unità. «Anche tenendo conto delle prossime elezioni per U Parlamento europeo — hanno sottolineato gli organizzatori — il tema della mostra è stato il più appropriato per la nostra dttà, medaglia d'oro della Resistenza, che ha sempre lottato per la pace e per la libertà». Aperta da una collezione introduttiva sulla «Cooperazione europea nel campo delle poste e tele¬ comunicazioni», la rassegna filatelica assume veste di tragica documentazione con pagine di storia non dimenticata nelle collezioni della «classe Resistenza»: da quella, sconvolgente, che ha per tema «Gli ebrei nella lotta contro il nazi-fascismo»,- raccolta dal napoletano Gianfranco Moscati, alle «fimissioni partigiane e del Cln» del bolognese Egidio Brranl, ai fogli della collezione «Memento» di lauco Chades (Pont Canavese) che, ex partigiano, invita con queste pagine a non dimenticare il martirio e il sacrificio di milioni di esseri umani. Violenza, guerra, eroismi e ferite ancora non completamente rimarginate ricorrono anche nelle testimonianze filateliche ree colte da Luciano Previato («L'Italia nella bufera», con la storia dell'antifascismo tra il '43 e il '45), dallo jugoslavo Filipcic Krunoslav («Lotta per la libertà e la pace», che illustra con materiale anche inedito la battaglia delle forze partigiane e della popolazione jugoslava), dal torinese Ermanno Gatti («La Resistenza in Europa») e dal fiorentino Massimo Settimelli («La deportazione nazista»). Cartoline con annulli e censure dal ghetti e dal campi di concentramento, contrassegni gialli d'identificazione per i «Giudei», corrispondenza sottratta ai partigiani e poi recuperata, sbiadito missive che portano i lugubri timbri di Buchenwald, Auschwitz, Dachau: sono i fogli più tragici di queste collezioni che testimoniano, accanto a rari documenti filatelici della guerra, i tempi che l'Europa vuote dimenticare. Le altre collezioni (anche francesi, lussemburghesi, belghe) sono invece testimonianza dell'Europa di oggi e dd quella auspicata per il futuro: l'unità, i gemellaggi, la cooperazione, lo sport che affratella, le comunicazioni via terra e via mare, per avvicinare 1 popoli. Fino a 60 fogli delle Nazioni Unite (Ufficio europeo di Ginevra), collezione di Roberto Gottardi, che chiudono idealmente la rassegna in chiave di speranza per un bene universale. In questi ultimi francobolli, in queste cartonine dal colori più vivi, ci sono i temi di maggiore attualità per la società d'oggi: l'utilizzazione pacifica dello spazio, sottomarino ed extra-atmosferico, i problemi dell'alimentazione, le conquiste dell'anno intemazionale della donna, gli slogans contro il razzismo e gli stupefacenti. Piaghe ancora da eliminare nel cammino del vecchio continente verso la distensione e la pace sociale. Questi «pezzettini di carta» raccolti accuratamente e sistemati con intelligenza, sono, in brioiole, un racconto di storia, delle sue pagine più orrende e più esaltanti. Sono anche un invito alla speranza di un mondo migliore. Roberto Reale

Persone citate: Ermanno Gatti, Gianfranco Moscati, Luciano Previato, Pont, Roberto Gottardi, Settimelli

Luoghi citati: Europa, Ginevra, Italia