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Resta senza lavoro e si uccide con il gas Un geometra di 36 anni Resta senza lavoro e si uccide con il gas Nell'auto, collegando lo scappamento con l'abitacolo - Era sposato e padre di una bimba Disperato perché non poteva più lavorare e rendersi Ira tal modo utile alla famiglia, un geometra di 36 anni, Ezio Ferini, via Frassineto 2, si è ucciso la scorsa notte con 1 gas di scarico della propria automobile. L'uomo, sposato e padre di una bimba di tre anni, aveva lavorato fino a Natale con uno zio, poi era rimasto disoccupato. Si è dato da fare per aiutare la moglie, impiegata alla Fiat, facendo piccoli lavori di riparazione di elettrodomestici dove capitava: poi aveva interrotto anche quest'attività. Nel Perini però è aumentato lo sconforto: non si rassegnava a rimanere inattivo e a carico dei familiari. L'altra sera ha aspettato che moglie e figlia dormissero ed è salito sulla sua auto, una Renault 4, dirigendosi nei pressi del parco Ruffini, in corso Montecucco. Con un grosso tubo di plastica ha collegato la marmitta della macchina con l'abitacolo, poi ha acceso il motore attendendo che i gas di scarico facessero il loro effetto. Il suo cadavere è stato rinvenuto Ieri mattina all'alba da alcuni automobilisti di passaggio. + In via Morgari, a mezzanotte, mentre rincasavano due anziane sorelle sono state scippate da due giovani. Sono Teresa e Vittoria Scrova, di 73 e 72 anni. Oltre alle borsette ci hanno rimesso 50 mila lire. Inoltre Vittoria a causa dello strattone è caduta, riportando per fortuna contusioni di poco conto. ★ Ancora una rapina all'ufficio postale di Vinovo. Poco dopo mezzogiorno due giovani rapinatori hanno fatto irruzione e minacciando la titolare, Maria Rita Navarino, 26 anni, hanno arraffato dalla cassaforte tutto il danaro che c'era: circa due milioni. I due sono ruggiti su di una «A 112» che è risultata rubata a Torino poco prima. Ezio Perini, 36 anni