Domenica alle urne in sedici Comuni 54 mila gli elettori, 1500 i candidati

Domenica alle urne in sedici Comuni 54 mila gli elettori, 1500 i candidati La campagna elettorale turbata dall'assassinio di Aldo Moro Domenica alle urne in sedici Comuni 54 mila gli elettori, 1500 i candidati Oggi gli ultimi comizi - Le radio locali protagoniste del confronto fra i partiti in lizza - Le liste sono 86 A Ciriè, Carignano, Lanzo, Pino Torinese, Trofarello e Volpiano si voterà con il sistema proporzionale Dopo una pausa della campagna elettorale decisa In segno di lutto per la morte di Aldo Moro si conclude questa sera, a mezzanotte, il mese a disposizione delle forze politiche per comizi e manifestazioni. Nei maggiori comuni della provincia di Torino interessati alle amministrative di domenica e lunedi mattina sono intervenuti in questo periodo di campagna elettorale gli esponenti più rappresentativi di quasi tutti i partiti: dal democristiani Bodrato e Donat-Cattin, al liberale Zanone, al socialdemocratico Romita; dai socialisti Vlttorelll ed Enrietti, ai comunisti Sanlorenzo, Novelli, Bajardi, al repubblicano Giorgio La Malfa. Nello stesso tempo, con l'approssimarsi delle votazioni, si sono moltiplicati comizi e dibattiti degli amministratori locali candidati nelle varie liste. In un clima composto ed austero, che rispecchia il difficile momento del Paese, le emittenti locali hanno offerto per la prima volta il proprio supporto a dibattiti politici e tribune elettorali portando (almeno nei centri maggiori) la voce dei leaders locali direttamente nelle abitazioni cittadine. Così ha fatto a Carignano e dintorni l'emittente privata «Radio Sirio», di Carmagnola: «Abbiamo ciato la massima pubblicità alle proposte del partiti — dice il conduttore della trasmissione, Luigi Letterlello — per favorire la partecipazione della gente ai problemi del comune ed alle scelte amministrative». «Non siamo chiusi a nessuna forza politica — aggiunge l'ing. Luciano Scarafia, dirigente di Radio Sirio — e tutti i rappresentanti di Usta sono stati invitati a partecipare». Come a Carignano ed in altri centri, anche a Ciriè le emittenti locali «Radio Studio» e «Radio Base 1» hanno ospitato nelle ulti me settimane i candidati alle prossime comunali, organizzando dibattiti sul passato e sul futuro dell'amministrazione. «Seguivamo giù da tempo l problemi della zona con ampio spazio nei notiziari — sottolineano due responsabili di queste radio, Bioletti e Castelli ma in periodo di elezioni il confrontò è entrato nel vivo, e pensiamo che gli ascoltatori abbiano apprezzato anche il nostro contributo». Terminata la campagna elettorale andranno alle urne, tra due giorni, circa 54 mila elettori della provincia di Torino chiamati a rinnovare i consigli comunali di Ciriè, Carignano, Lanzo, Pino Torinese, Trofarello e Volpiano (centri con oltre 5 mila abitanti, dove si vota col sistema proporzionale), e di altri dieci comuni minori in cui è adottato il sistema maggioritario: Albiano d'Ivrea, Bardonecchia, Bollengo, Ceres, Cuceglio, Frassineto, Brosso, Mompantero. Pertusio, Pont Canavese. Su un totale di 16 comuni, tredici arrivano alla scadenza elettorale per «fine mandato» mentre gli altri tre (Pino Torine- se, Ciriè e Lanzo) rinnovano amministrazioni in crisi. Le votazioni del 14 maggio interessano, infine, una popolazione di oltre settantamila abitanti: per 86 liste complessive (con circa 1500 candidati) sono disponibili 290 seggi in sedici consigli comunali. Questo il riepilogo, CIRIE' — Elettori 12.916, seggi 30, Giunta in crisi da oltre un anno. Dopo il periodo di maggioran- za frontista sono in lizza 9 liste. CARIGNANO — Elettori 6886, seggi 20, Giunta uscente formata da democrazia carignanese, liberali e socialisti. Detiene il record delle liste presentate (dodici) con oltre 200 candidati. Non si ripresenta 11 sindaco Cellini. LANZO — Elettori 4289, seggi 20, Giunta frontista in crisi (anche qui l'ex sindaco Stucchi del psi non è in lista) e nove liste. PINO TORINESE — Elettori 5437, seggi 20, nove liste in lizza. Prima dell'intervento del commissario prefettizio sono entrate in crisi la Giunta dc-pri-pll e quella successiva pri-psi-indipendenti appoggiata dall'esterno dal pei. TROFARELLO — Elettori 5856, seggi 20, maggioranza uscente pci-psi, decaduta naturalmente per fine mandato. E' il comune a sistema proporzionale con meno liste, otto in totale. VOLPIANO — Elettori 6725, seggi 20. Giunta uscente composta da democristiani, socialdemocratici, tre indipendenti (confluiti nella de) e un «socialista libero» (confluito nel psdi). Anche in quest'ultimo comune con oltre 5 mila abitanti sono presenti 9 liste. BARDONECCHIA — Elettori 2369, seggi 20, maggioranza uscente democristiana: con la de sono In lizza indipendenti, sinistre unite e missini. PONT CANAVESE — Elettori 3750, seggi 20, maggioranza uscente delle sinistre unite, contro cui si presentano ora indipendenti democratici e missini. Altre 23 Uste di candidati (spesso gruppi indipendenti o liste civiche) si contendono infine 15 seggi per comune ad Albiano d'Ivrea (1259 elettori), Bollengo (1494 elettori), Ceres (865 elettori, con un record di 5 liste tra i «maggioritari»), Cuceglio (608 elettori), Brosso (388 elettori), Frassinetto (364 elettori), Mompantero (617 elettori), Pertusio (484 elettori). Le votazioni termineranno alle 14 di lunedì, e ì risultati saranno resi pubblici nella serata dello stesso giorno. Roberto Reale