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A Ciriè hanno estratto la rivoltella dopo un mancato scontro: arrestati Sono finiti in carcere quattro giovani "violenti" A Ciriè hanno estratto la rivoltella dopo un mancato scontro: arrestati Sono due fratelli di San Maurizio, un militare ed un falegname di Noie Tutti erano usciti dal carcere da pochi giorni - Sono stati bloccati dai carabinieri Botte, pugni, insulti, minacce l'altra notte a Ciriè tra automobilisti per una questione di precedenza non concessa. Il protagonista della rissa che s'è «aiutato» con una pistola per far valere le sue ragioni e il terzetto di giovani che viaggiava con lui sono stati arrestati per porto abusivo d'arma, minacce e violenza privata. I nomi: Franco Brunero, 27 anni, San Maurizio Canavese, via Cibrario 26, il fratello Giovanni, 20 anni, Antonino Ruvolo, 20 anni, di Ciriè, via Roma 12 (sta prestando servizio militare a Pordenone) e Carlo Cibrarlo, 27 anni, falegname di Noie. I fratelli Brunero erano da poco usciti dal carcere dopo condanne per. furto: Giovanni aveva riacquistato la libertà proprio domenica scorsa, Franco era uscito di prigione per scadenza dei termini, nell'ottobre '77. II fatto, l'altra notte all'una e trenta in corso Nazioni Unite à Ciriè. Il conducente di un'«Alfetta», Adriano Mosca, di Cafasse, s'è visto improvvisamente tagliare la strada da un'«Alfa» e per poco le due auto hanno evitato la collisione. Il Mosca è sceso ed ha energicamente protestato per la pericolosa manovra del guidatore dell'«Alfa)>. Quest'ultimo, Franco Brunero, l'ha affrontato con la pistola in pugno e dopo una raffica di insulti gli ha sferrato ima gragnuola di pugni. Poi ha minacciato con l'arma anche Renzo Costa compagno di viaggio del Mosca insieme con Andrea Brero e Giovanni Castagnerl, tutti di Cafasse. Brunero e soci dopo l'Incresciosa bravata si sono allontanati. Il maresciallo Piras, il brigadiere Caggiano di Ciriè e altri mìliti di Venaria li hanno rintracciati poco dopo In una pizzeria. Mancava Giovanni Brunero che è stato fermato ieri mattina nella sua abitazione. Per il fratello Franco è scattata anche la denuncia per guida senza patente. I fratelli Franco e Giovanni Brunero sono finiti in carcere con Antonino Ruvolo