La raccolta della carta nelle scuole 25 tonnellate in marzo, 100 in aprile

La raccolta della carta nelle scuole 25 tonnellate in marzo, 100 in aprile La raccolta della carta nelle scuole 25 tonnellate in marzo, 100 in aprile L'Amrr ha disposto 250 contenitori in 125 istituti e ogni settimana cura il prelievo - Ma è disponibile per raggiungere anche altri centri di raccolta Prosegue nelle scuole torinesi la campagna per la raccolta della carta da macero. Se a marzo, in tre settimane di impegno, i bimbi delle materne, delle elementari e delle medie avevano raccolto, salvandola dalla distruzione, 40 tonnellate di carta, il bilancio di aprile è decisamente migliore. Nella prima settimana del mese gli autocarri dell'Azienda municipale raccolta rifiuti adibiti all'operazione avevano raccolto 25 tonnellate di carta. E' pensabile che in aprile (non ci sono ancora i dati definitivi) bimbi delle scuole siano riusciti a « salvare » dalla distruzione almeno 90-100 tonnellate di vecchi giornali, cartoni, pubblicazioni altrimenti inservibili. In altre parale avranno contribuito, sia pure di un soffio, al miglioramento della bilancia commerciale. E' infatti utile ricordare che nel '76 il nostro Paese ha speso ben 54 miliardi di valuta pregiata per acquistare all'estero carta da macero. Non solo, ma avranno anche salvato alcune centinaia di alberi. L'entusiasmo dei ragazzi si scontra spesso con l'Indifferenza degli adulti, ma i primi stanno conducendo la loro battaglia in modo capillare. In molte scuole sono stati gli alunni, prima degli insegnanti o della direzione didattica a sollecitare la campa¬ gna di raccolta. L'Amrr ha predisposto 250 contenitori in 125 scuole e settimanalmente ne cura lo svuotamento. Dicono i dirigenti del servizio: « Siamo ancora lontani dall'optimum, ma l'inizio è incoraggiante. Non bisogna però dimenticare che Torino produce 8.400 quintali al giorno di rifiuti e il 30 per cento circa, cioè 2500 quintali, sono costituiti da carta ». Dove non ci sono 1 contenitori le scuole si sono ugualmente organizzate. I sacchettini appositamente predisposti dall'Amir vengono portati, una volta riempiti di carta da macero, nelle scuole più vicine provviste di « containers ». Ad esempio la media Pezzani conferisce alla «materna» municipale di via Braccini, la elementare Toscanini alla media Perotti e così via. Ben 18 scuole si sono spontaneamente organizzate in questo modo, mentre l'Amrr sta studiando di predisporre altri contenitori, soprattutto dove migliore sembra essere il risultato della raccolta. Nell'operazione viene alla luce anche la buona volontà del singolo. E' il caso del padre di un alunno della elementare di via Paisiello 44 che, una volta alla settimana, ha messo a disposizione il proprio camioncino per portare la carta da macero rac¬ colta alla scuola materna di via Leoncavallo 63, dove esistono già i contenitori dell'Amrr. Se questo sistema si allargherà è chiaro che l'operazione potrà avere maggior successo. Ogni scuola, consultando gli elenchi più volte pubblicati o rivolgendosi direttamente all'Amrr (telef. 262.12.12) potrà individuare dove si trova il contenitore più vicino. In questi giorni alle scuole viene distribuito un volumetto («Crlsc») realizzato dall'Ente nazionale per la cellulosa e per la carta, che con la Regione, « La Stampa » e Pro Natura, cura la campagna di raccolta. Nella pubblicazione, in forma molto semplice, viene spiegato il significato dell'iniziativa con un'ampia illustrazione dei risvolti economici ed ecologici del recupero. Esiste ora anche un progetto dell'Amrr che riguarda le scuole della provincia e che sta per concretizzarsi almeno nella cintura torinese e in Val di Susa. Si chiamerà « Corriera della carta » e servirà a raccogliere una volta al mese vecchi giornali e cartoni nei vari Comuni che aderiranno all'iniziativa. Un apposito autocarro passerà nei punti di raccolta a ritirare il materiale. Chi vuol aderire alla « Corriera della carta » deve mettersi in contatto con l'Amrr. g. b.

Persone citate: Perotti, Pezzani, Toscanini

Luoghi citati: Torino