Ammazzò a martellate una quindicenne Ha agito da solo, in preda a "raptus"

Ammazzò a martellate una quindicenne Ha agito da solo, in preda a "raptus" La tesi di un presunto complice smontata dall'istruttoria Ammazzò a martellate una quindicenne Ha agito da solo, in preda a "raptus" Il cadavere della giovane fu trovato un anno fa in una discarica di Revigliasco - L'assassino confessò l'orrendo omicidio, poi ritrattò: "Ho solo eseguito l'ordine di due sconosciuti" Alessandro Valle, 29 anni, meccanico, un quintale circa di peso, è l'unico assassino di Maria Pia Alparone, la graziosa quindicenne uccisa in una cantina di corso Dante 75 il pomeriggio del 16 maggio dello scorso anno. L'avrebbe uccisa in preda ad un « raptus » invaghito dalla bellezza della ragazza. Così ha deciso il giudice istruttore dott. Cuva che ha rinviato a giudizio il giovane per omicidio volontario aggravato da sequestro a fini di libidine. L'ordinanza del magistrato mette fine (almeno in questa fase) alle illazioni che si erano profilate nel giorni seguenti l'omicidio e l'arresto dell'assassino. Si era ipotizzato, cdoè, che il Valle (riconosciuto psichicamente immaturo) non fosse che un complice. Da solo, si disse, non sarebbe stato capace di commettere un simile delitto e poi di occultare e trasportare in collina il cadavere della vittima. Ricordiamo in breve l'accaduto. Il mattino del 21 maggio in una discarica di Revigliasco un contadino trova la ragazza morta col volto orribilmente sfigurato. Le indagini dei carabinieri conducono quasi subito all'identificazione del Valle che prima confessa, ammettendo gli addebiti, quindi ritratta tirando in causa persone ignote: « Ho soltanto eseguito ordini di due persone incontrate nella mia confina. Mi hanno detto che dovevo portare via il cadavere, l'ho fatto per timore di rappresaglie ». Cos'ha invece accertato il giudice? Che il Valle conosceva da tempo la ragazza: ed intimamente desiderava un approccio con lei ma Maria Pia gli si era sempre rifiutata. Il pomeriggio del delitto 11 Valile riesce finalmente ad appartarsi con la giovane (non si sa se lei lo abbia incoraggiato ma di certo lo ha seguito spontaneamente) , In uno scantinato di sua proprietà. Lì tentava di violentarla, Maria Pia si oppone, ma la sua resistenza è sopraffatta dalla mole dell'aggressore: sviene. Il Valle (l'ha confessato lui) a questo punto la colpisce alla testa con un martello uccidendola. Quindi, a notte fatta, avvolge il cadavere in un telo di plastica e poi trasporta 11 « pacco » a Revigliasco. ir I carabinieri di Sai uzzo hanno arrestato tre giovani operai di None, Claudio Bassi, 23 anni, Lorenzo Rutigliano, 22 , anni, Danilo Bono, 19 anni. Giunti a Saluzzo su un'Alfa Romeo si sono trovati senza benzina e per ri fornirsi di carburante anziché ri correre ad un distributore hanno preferito succhiarlo dalla utilità* ria di Giuseppe Caporgno, di 40 anni, che aveva parcheggiato la propria auto sotto casa in via Lattea 7. Maria Pia Alfarone, la giovane vittima. L'assassino: «Mi ha sconvolto la sua bellezza»

Persone citate: Alessandro Valle, Alparone, Claudio Bassi, Cuva, Danilo Bono, Giuseppe Caporgno, Lorenzo Rutigliano, Maria Pia

Luoghi citati: None, Saluzzo