Riesce a Ferrara [0-0] il catenaccio della Samp

Riesce a Ferrara [0-0] il catenaccio della Samp Riesce a Ferrara [0-0] il catenaccio della Samp Ferrara, lunedi mattina. Non era ancor spenta l'eco del fischio iniziale che ArrlghhU,, schierato in campo.nel ruolo d'ala destra, Indietreggiava velocemente per portarsi sul dischetto dell'area di rigore; 11 catenaccio era applicato e nel corso di tutti i 90 minuti di gioco, la partita ha ruotato sul perno Arrlghini, al quale va gran parte de! merito dell'incontro nullo. La -Spai ha premuto con insistenza, con impegno quasi commovente, senia peraltro riuscire a battere Moro. All'attacco è mancata la risoluta decisione del tiro a rete; occorrerà ricordare che era stata costretta a sostituire Barranco con ZamperlLni e l'infortunato Beunlcke con 11 giovanissimo Bizzai. Se per il primo il debutto è stato soddisfacente, non altrettanto si può dire per Zizzal che ha fatto rimpiangere l'assenza del danese, grande regista della prima linea ferrarese. Il pareggio in sostanza è il risultato che rispocchia con molta fedeltà il comportamento delle due squadra. La cronaca è un po' arida. Nel primo tempo la Sampdoria con qualche sporadica folata del suo avanti In contropiede ha tentato di arrivare a Bugatti. La Spai ha premuto con più ostinazione, sfiorando al 16° con Pelllcari il gol. Il terzino ferrarese, su calcio di punizione, ha fatto schizzare la palla all'incrocio dei pali della i>orta di Moro. Allo scadere del primo tempo Bizzai, inseritosi fra due avversari, raccoglieva un tiro alto di Zamporlmi e con una mezza rovesciata mandava la palla a sbattere sul palo. Il secondo tempo vedeva solo Galassi 'ai terzini ferraresi; Gotti, Gmti e l'ala Ronzon si schieravano immediatamente fra i terzini. Di tan to in tanto Oppczzo, clic nel primo quarto d'ora di gioco In uno scontro con Podestà aveva subito un duro colpo alla coscia, si spingeva a dar man forte a Galassi. In questo secondo tempo la Spai, con Bizzai al 16" 0 al 17" pèrdeva due buone occasioni per andare in vantaggio; poi era Busnelli (26") che da pochi passi alzava sulla traversa un preciso passaggio di Colombi. Verso la line capitan Coscia si sbracciava con animazione e richiamava anche Galassi in area a salvare quel pareggio che con tattica accorta era ormai meritatamente guadagnato. Sette calci d'angolo a favore della Spai; zero por la Sampdoria. Ha arbitrato Orlandini di Roma. Spettatori circa ottomila. I rosso alabardati di fronte «J catenaccio credettero utile mettere In . azione il eloco contrarlo, cioè quello dell'attacco ma 11 risultato è stato reso nullo dalla dura difesa avversarla. I Triestini si sono dimostrati pericolosi soltanto per pochi minuti I migliori in campo milanese sono stati Mazza, Fattori e Giacomazzi; in campo triestino Boscolo, Petagna e Valenti. II magniflco tempo primaverile ha richiamato sul campo di Valmaura la folla delle grandi occasioni, circa ventimila spettatori.

Luoghi citati: Ferrara, Roma