Ventiquattro feriti a Trieste per lo scoppio d'una bomba

Ventiquattro feriti a Trieste per lo scoppio d'una bomba DOPO UN COMIZIO DI DE MARSAjfICH Ventiquattro feriti a Trieste per lo scoppio d'una bomba Numerose persone fermate - la polizia afferma che l'ordigno era stato lanciato dagli stessi dimostranti per colpire gli agenti Trieste, lunedì mattina. Una bomba a mano è scoppiata ieri tra i piedi di un centinaio di missini che, in corteo, attraversavano le vie del centro, reduci da un comizio di De Marsanich, tenuto al Politeama Rossetti: si registrano 24 feriti, dei quali due gravi. Il comizio si era svolto regolarmente ed il segretario del M.S.I. ascoltando anche i suggerimenti delle autorità locali, era stato moderato nel suo discorso. All'uscita dal teatro si era formato un corteo che procedeva verso il centro. Poiché il corteo non era stato autorizzato, la polizia ha tentato una primo volto di disperderlo, sequestrando ai dimostranti un vessillo nero. Tuttavia un gruppo di qualche centinaio di persone, riusciva a raggiungere il Corso, dirigendosi verso piazza Unità. L'intervento della polizia, che era stato piuttosto blando, si accentuava allorché i dimostranti, passando davanti alla sede del < Fronte dell'indipendenzay, sito a metà del Corso, lanciarono fischi e insulti all'indirizzo degli indipendentisti. Mentre un cordone di poliziotti bloccava il Corso per impedire che il corteo raggiungesse la piazza, si verificava U grave episodio. Improvvisamente si udiva una fragorosa detonazione. Nel più fitto della calca era scoppiata una bomba a mano — risulterà poi trattarsi di una bomba OTO — la quale era esplosa sul marciapiede di destra colpendo nel suo raggio numerose persone. La polizia, colta di sorpresa da quella detonazione, caricava la folla provocando un fuggi-fuggi generale. Coloro che erano limasti colpiti dalla bomba, con tut-t te le macchine a disposizione, j ■ueniunno subito avviati all'ospedale. Per fortuna, dei Si feriti, due soli risultano gravi: il giornalista Cesare Pozzi di 27 anni, che dirige a Padova il giornale missino Risveglio Nazionale e tale Fabio Di Felice di £6 anni, residente a Roma. Tanto al Pozzi che al Di Felice doveva essere immediatamente amputato un piede. I due, giunti nella mattinata a Trieste per il comizio di De Marsanich, nella dimostrazione si trovavano fianco a fianco e presumibilmente la bomba è esplosa ai loro piedi. Gli altri feriti sono rtati colpiti da schegge e saranno rimessi in brevi giorni dall'ospedale. Delle 19 persone ricoverate all'ospedale, sette appartengono a comitive arrivate do¬ mip t j menica mattina a Trieste per il comizio missino. Sono state fermate numerose persone sospette. A ' tarda sera le autorità di polizia hanno diramato un comunicato secondo la versione delle autorità lo sfollamento dal teatro, dove si era tenuto il comizio, è avvenuto regolarmente. < Qualche minuto dopo pero — aggiunge il comunicato —- poco distante, tre o quattrocento persone formavano un piccolo corteo che si dir' geva verso il corso. All'altezza della sede del < Fronte d»>l'indipendenza > veniva tentata una dimostrazione. Accorrevano rinforzi di polizia e verso le 12J.5 i dimostranti cominciavano a disperdersi. «A questo punto — afferma la polizia — da un gruppo di dimostranti veniva lanciata una bomba contro gli agenti. Senonchè l'ordigno ricadeva a pochi metri esplodendo in prossimità del gruppo di manifestantiy. Lo stesso comunicato precisa che delle Si persone ferite dallo scoppio e trasportate all'ospedale, hanno riportato ferite gravi il 26ennc Fabio De Felice, studente universitario residente a Roma, che ha subito l'amputazione traumatica del piede destro, e il S7enne Cesare Pozzo, residente a Padova, che ha avuto sfracellato l'avampiede sinistro. Per i due giovani l'invalidità sarà permanente. Gli altri feriti hanno riportato lesioni leggere agli arti inferiori e sono stati giudicati guaribili in periodi varianti dalle tre settimane ai due giorni. Tra questi ultimi i non trie stini sono: Ferruccio Montorio di SS anni da Verona, Francesco Cenci di anni SS da Padova, Guido Negriolli di anni SS da Padova, Vinicio Rossetti di anni SS da Verona, ed Efrem Bozzini di anni 28 pure da Verona. Sul numero dei fermati la polizia non ha dato ancora alcuna indicazione. Trieste: agenti e funzionari di polizia iniziano le indagini sul luogo ove è avvenuta l'esplosione. (Telefoto)

Persone citate: Cesare Pozzi, Cesare Pozzo, De Marsanich, Efrem Bozzini, Fabio De Felice, Fabio Di Felice, Ferruccio Montorio, Francesco Cenci, Vinicio Rossetti