La Samp in trasferia supera la Lazio: 1-0

La Samp in trasferia supera la Lazio: 1-0 Oli AZZURRI DOMINANO MA NON SEGNANO La Samp in trasferia supera la Lazio: 1-0 al nostro corrispondente Roma, lunedi mattina. Benché per almeno tre quarti dell'incontro il gioco abbia stazionato nel campo sampdoriano, alla resa dei conti la vittoria degli ospiti appare pie*namente legittima e assolutamente meritati sono stati i due preziosissimi punti venuti a rimpinguare lo scarso bottino fin qui raccolto dalla pericolante squadra genovese. In realtà il tono generale della gara è stato scialbo più del previsto per l'assenza di alcuni titolari Sentimenti IV, Alzimi, Bettolini e Caprile da una parte e Sabbatella, Gei e Baltico dall'altra; è però un fatto che le poche azioni da rete sono state tutte di netta marca samvdorìana, tanto è vero che solo una volta Moro è stato seriamente impegnato. Al fischio d'inizio ai AgnoVn, la Lazio assume l'iniziativa puntando prevalentemente stille ali, visto che al centro c'è un Fommei assolutamente insuperabile per il tecnico ma troppo esile Antoniotti. Un paio di volte, su tiri deboli di Migliorini e di Bredesen, Moro è ohiamato al lavoro che assolve con tutta tranquillità. Al li', nel contendere ad Antoniotti una palla alta, Fommei si produce una ferita all'arco sopraccigliare dalla quale sgorga copioso il sangue. Uscito per pochi istanti dal campo, il forte centro sostegno vi fa ritorno con una vistosa fasciatura ma in perfetta efficienza atletica. Un .duetto Gritti-Righetti non ha esito al 2T unicamente per l'indecisione dei due blu-cerchiati che permettono ai difensori avversari di recuperare; poi riprende la supremazia laziale che continua pressoché ininferrotfa fin quasi al termine del primo tempo. - Finalmente al 4# Galassi, che alla mezz'ora aveva invertito il suo posto con Conti, lancia in profondità Gotti che a sua volta serve Conti. Questi, a tu per tu con De Fazio, si lascia però rubare il pallone dal portiere. Poco male: al 43' infatti, lo stesso Conti, a conclusione di una perfetta trianaolazione con Griffi e Gotti, si prende la rivincita spedendo la sfera alle spalle dì De Fazio con un abile colpo di testa. L'occasione propizia alla Lazio per ristabilire l'equilibrio si presenta al 1' della ripresa, con una palla lavorata da Antoniotti e Migliorini e servita a Puccinelli a pochi passi da Moro: il guardiano « nazionale » .si lancia però in tuffo riuscendo a deviare il tiro in angolo. Analoga prodezza è compiuta' al 6' dall'estremo difensore laziale, prontamente fat- lllllllllllllllllllllimilllllllllllllllllllllllllllllln tosi incontro al Ziberissimo Conti. Riprende poi, per quanto disordinata e inconcludente, la pressione dei padroni di casa (cinque calci d'angolo in otto minuti; fino a quando, al 18', un improvviso capovolgimento di fronte provocato da una fuga di Conti sembra debba mettere Galassi in condizione di raddoppiare il punteggio. Senonchè il centravanti sampdoriano, sebbene completamene te smarcato, inspiegabilmente indugia nel tiro, e quando si decide spedisce la palla proprio addosso a De Fazio A questo punto la Bampdoria rinuncia ad ogni ulteriore velleità offensiva e serra i ranghi formando dinanzi alta porta di Moro un argine contro il quale regolarmente vanno ad infrangersi tutti gli sconclusionati attacchi della Lazio fino al termine della gara. Sandro Zapelloni SAMPDORIA: Moro: Agostinelli, Podestà; Oppezzo, Fommei, Coscia; Conti, Gatti, Galassi, Gritti, Righetto. LAZIO: De Fazio; An tonassi, Furiassi, Sentimenti V, Malacarne, Bergamo; Puccinelli, Bredesen, Antoniotti, Larsen e Migliorini.

Luoghi citati: Bergamo, Lazio, Roma