Due soldati vincono 12 milioni al totocalcio

Due soldati vincono 12 milioni al totocalcio Un 13 a Torino, uno a Montemagno e uno a Ivrea Due soldati vincono 12 milioni al totocalcio n n n e , n di n n >. l i a a e e o Questa settimana tre c 13 » in Piemonte: uno a Torino, un altro a Mmtemagno d'Asti, e un terzo a Ivrea. I « 13 > vincono 12 milioni e 585 mila lire. La fortuna, a Torino, ha messo le stellette. I vincitori sono due militari del 7° Reggimento, artiglierìa da campagna, di stanza alla caserma < Morelli di Popolo >, in corso Unione Sovietica 130: Guerrino Cavallini, di 23 anni, da Molino del Pallone (Bologna), operaio, e Franco Viola, pure di 23 anni, da Cremona, contadine. I due hanno compilato assieme la schedina: il Viola suggeriva i pronostici ed 11 Cavallini li scriveva. Fu quest'ultimo, però, a firmare da solo il tagliando. Entrambi andranno in congedo nel prossimo aprile. Da quando seno militari non avevano mai giocato al Totocalcio, anche perchè non sono « tifosi ». 8! decisero la settimana scorsa, per una «rheda di due colonne. Ma al Cavallini mancavano le 50 lire necessarie e glie le prestò il Viola: cosi si creò la fortunata società. Naturalmente, si dimenticarono del tutto della giocata. Ieri pomeriggio, il Viola andò In libera uscita: il Cavallini, invece, rimase in servizio «-dì ramazza >: è diventato, quindi, milionario mentre scopava il cortile. Usci solo alle 18, per recarni da un crai- o I paesano, in corso Regio Parco. IPassando a Porta Nuova, vide un tabellone con 1 risultati delle partite, ma non vi fece caso. Seppero della vincita solo alle 23, quando i giornalisti giunserc in caserma. Alla notizia inattesa, il Cavallini impallidi visibilmente, il Viola celò l'emozione stringendo il compagno in- un caloroso abbraccio. Ben presto attorno ai due si accalcarono decine di commilitoni: i fortunati volevano offrire da bere, ma non avevano i soldi. Fu il maresciallo d'ispezione a prestarli. I milioni sono giunti a proposito. Il Vida ha sei fratelli, 11 Cavallini tre: entrambi intendono aiutare la famiglia. Il < 13 » di Montemagno d'Asti è stato vinto da Remigio Gatti, di 43 anni abitante in via Vincenzo Roberti. Il Gatti è scapolo e vive col fratello, la cognata e il nipotino in una cascina di sua proprietà, che coltiva egli stesso con i familiari. La notizia della vincita gli è stata recata verso le 22 dal maresciallo dei carabinieri di Montemagno cho lo ha chiamato in caserma per una comunicazione urgente da Torino. Il Gatti, che non aveva ancora controllato -la schedina, era ben lontano dall'inimaginare il vero scopo della chiamata. Grande è. stata la sorpresa quando si è sentito annunciare che aveva v.into più di dodici milioni. Un'ora dopo era possibile trovarlo, smaltila la prima emozione, in un'osteria, circondato da un gruppo di amici con i qual! stava festeggiando la vincita. La parte prevalente della vincita, secondo 1 primi progetti formulati ieri sera, ara destinata all'ampliamento del podere e al rinnovamento del cascinale. Il Gatti, forse comprerà un trattore. E' un appassionato di cavalli: in paese è noto per questa predilezione; sino ad oggi la sua scuderia era formata da un unico cavallo che adoperava Ipdifferentemente per lunghe cavalcate nelle pause lasciate libere dai lavori agricoli. I milioni del totocalcio gli consentiranno forse di realizzare il suo sogno: acqui stare un purosangue. TI terzo «13» del Piemonte è stato realizzato ad Ivrea. La schedina vincente reca una firma indecifrabile, è stata giocata presso la ricevitoria di piazza Botta reca il numero 124 TO 01396. slrpptmdrssn Guerrino Cavallini (a destra) e Franco Viola, gii artiglieri fortunati. (foto Molalo)