Arrestata la madre che voleva morire

Arrestata la madre che voleva morire COLPO DI SCENA AD ALESSANDRIA Arrestata la madre che voleva morire Dalle indagini è risultato che la Mikulus avrebbe tentato di uccidere anche il suo figlioletto Alessandria, lunedi mattina. (g. c.) La Questura di Alessandria ha tratto in arresto ieri mattina, su mandato di cattura spiccato dal giudice' istruttore dal nostro Tribunale, dott. Buzlo, l'impiegata ai Monopoli di Stato, Lia MikuIub ved. Speranza, di 29 anni, sotto l'accusa di tentato omicidio aggravato in persona del figlio suo, Flavio, di 2 anni. Come 1 lettori ricorderanno, nel pomeriggio del 7 dicembre scorso la Mikulus, nata a Fiume e qui residente In via Rivolta 2, si era chiusa nella sua camera e si era sdraiata sul letto accanto al bambino suo accendendo la radio al massimo volume. Dopo aver letto alcune riviste si sparava due colpi di rivoltella in direzione del cuore, senza che 1 proiettili ledessero organi vitali. Subito dopo, forse pentita, scendeva dal letto e si trascinava fino all'uscio invocando soccor. so. Un vicino di casa accorso, sfondava l'uscio e trovava stesa * terra la donna in g^avi condizioni. Accanto a lei era il bambino che piangeva e recava In direzione del collo una piccola lesione. La Mikulus, che era rimasta vedova il 27 maggio scorso di un agente dì P S., Marco Speranza, di 26 anni, profondamente desolata per la perdita del consorte aveva più volte manifestato il proposito di foglerai la vita. Questa sua folle intenzione aveva pure fatto presente in una lettera aperta indirizzata alla rivista Bella di Milano, pubblicata nell'agosto acorso, lettera in cui annunciava la ferma decisione di uccidersi e di sopprimere il suo figlioletto in seguito al profondo dolore provato per la perdita del marito. Prontamente ricoverata al nostro ospedale, la povera vedova veniva dimessa completamente guarita verso la metà dello scorso mese. Ma intanto la pratica relativa a questo pietoso dramma veniva assunta dal giudice Istruttore per la istruttoria formale, easendosl profilata l'Ipotesi, del resto già emersa dagli scritti lasciati dalla donna, che ella avesse tentato di uccidere anche il suo bambino, in relazione alla natura stessa della lesione riscontrata sul piccolo Flavio. Il giudice istruttore nominava a tal uopo un perito nella persona del dott. Pietro Maranzana, per precisare la causa di quella ferita; e secondo quanto ora si apprende, l'esito dell'accertamento peritale induco a ritenere che la lesione sia stata precisamente determinata da uno del colpi di rivoltella sparati dalla Mikulus, colpo che avrebbe provocato la ferita di striscio riscontrata sul collo del bambino. In relazione a questi accertamenti medico-legali, la Mikulus è stata ieri mattina arrestata nella sua abitazione sotto la grave imputazione di tentato omicidio aggravato. L'arrestata non ha formulato alcuna protesta ed ha seguito dolorante il suo triste destino. Il piccolo Flavio è sempre òspite del nonno suo.

Persone citate: Marco Speranza, Pietro Maranzana

Luoghi citati: Alessandria, Fiume, Milano, Scena