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Villoresi al secondo posto COMPLETO TRIONFO ITALIANO Villoresi al secondo posto Nostro servizio particolare dptrscstvnftg'i2IlH43a28FBuenos Aires, lunedì matt. In un'emozionante volata finaie, a oltre duecento chilometri all'ora, il torinese Nino Farina è riuscito a precedere di un solo decimo di secondo il proprio compagno di squadra Gigi Villoresi, nel Gran Premio automobilistico di Buenos Aires, svoltosi ieri all'Autodromo « 17 ottobre ». Un decimo di secondo, ossia pochissimi metri, il tempo corrispondente a un batter di ciglio. La lolla è stata accanita, senza tregua, fino all'ultimo, ira ' due assi della Ferrari, ed è durata praticamente tutti i 1/0 giri della gara. Farina e Villoresi pilotavano due macchine Ferrari di £500 cmc. senza compressore, perfettamente identiche; una terza eguale vi,'tura er.'i uffidata all'inglese Hawthorne, egli si è piazzato terzo, completando la massiccia affermazione della nuova macchina Ferrari, progettata per le corse del 1954 secondo la futura formula tecnica (£500 cmc. senza compressore, o 750 cmc. col compressore). Ascari guidava una strapotente Ferrari 4500 cmc. ed i pronostici erano logicamente tutti in favore del campione del mondo, essendogli toccata in sorte la macchina più forte. Un guasto al cambio costringeva Ascari al ritiro subito al sì" giro. La corsa di ieri era a formula libera, ossia con partecipazione libera a qualsiasi tipo di macchina da Gran Premio Gli argentini Fangio e Ganzale s'si son dovuti accontentare delle auto Maserati di 2000 cmc. senza compressore di modello recentissimo ma di potenza inferiore alle più grosse Ferrari. Folla enorme, come il 18 gennaio. Stavolta, però, gli orga-, nizzatori e la polizia avevano gpredisposto un più efficiente\tSlincmgltservizio d'ordine, ad evitare iiKoin guai. Per accordo tra i piloti, si decidi va di ridurre la durata del Gran Premio da 60 a 40 giri, evitando così le soste per i rifornimenti di carburante. In tutto: Km. 188,876. Pretidcimno la partenza alle ore 17 (ore £1 italiane) £5 corridori. Tempo buono. Ascari scattava subito al primo posto, seguito nell'ordine da Villoresi e Farina; al £° giro il ritiro d'Ascari, sembra per insufficiente funzionamento della poynpa dell'olio. Al 5" giro le posizioni erano: 1. Villoresi in 1£' 5' e 7/10: £. Farina, a £"; 3. Hawthorne a 8" e 9/10; J,. Gonzales a le" e 2/10; 5. Fangio a 17" e 1/10. Dal quinro ai nono giro Farina passava all'attacco di Villo superava al nono o a o Forimi forzava l'andatura cidistaccava Villoresi di 8" e Hawthorne di £4". Notevole la corsa dell'argentino Bucci che. su- una vecchia Alfa Romeo -1500 cmc. riusciva a portarsi al quarto posto a un minuto da Farina, a costo di audacie da far rabbrividire il pubblico: la macchina di Bucci in una curva usciva di pista, ma il pilota aveva modo di padroneggiare la situazione rientrando sulla pista stessa senza frenare. Bucci doveva poi per- dere tempo ai boxes, causa un principio d'incendio alia vettura. Nelia seconda metà della gara, Villoresi sferrava un'offensiva risoluta contro Farina, colmando giro su giro, metro su metro, il distacco. A quattro giri dalla fine, Farina aveva soltanto un vantaggio di nove decimi di secondo. La folla era tutta iti piedi, aiminta dallo spettacolo. Sul traguardo il bolide di Farina era 'incora primo. j. k. Classifica: 1. Farina (Ferrari 2500) km. 188.276 in 1 ora 36'52"9, Imedia oraria km. 116.602); 2. Villoresi (Ferrari 2500) 1.36'53"; 3 Hawthorne (Ferrari 2500) 1.38'18: 4. Gon?ales (Maserati 2000) 1 ora 3S'45' 6: 5. Manzon (Gordini 2000) a un silo; 6. Galvcz (Maserati 2000); 7. Tìonotlo (Maserati 2000); 8 Trintiirnant (Gordini 2000); 9. Fanprio (Maserati 2000). Farina sul circuito di Buenos Aires è tornato alla vittoria