Ottavio Compagnoni domina sulle nevi di Gressoney

Ottavio Compagnoni domina sulle nevi di Gressoney DUELLO MANCATO CON 1 FONDISTI FRANCESI Ottavio Compagnoni domina sulle nevi di Gressoney Gressoney, lunedi mattina. Come tre anni or sono, nella prima edizione di questa riuscitissima Coppa' Consiglio Valle d'Aosta, ha vinto ancora Ottavio Compagnoni. Allora la gara s'era disputata a Gressoney-St. Jean, Ieri Invece sulle nevi — Illuminate da un magnifico sole — di La Trinità. Si dovrebbe dunque arguire che Gressoney porta fortuna al rosso Ottavio. Fortuna o no c'è da dire schiettamente che la vittoria, 11 più giovane della... dinastia dei Compagnoni, ieri se l'è sacrosantamente meritata, dominando dall'alto della sua classe 11 poderoso lotto di avversari. Detto questo, c'è da aggiungere subito che l'attesissimo duello con 1 francesi, capeggiati dal fuoriclasse Benoit Carrara, è praticamente mancato. Già l'assenza dell'Influenzato Mandrillon, appresa alla vigilia, aveva tolto al confronto buona parte del suo Interesse. Ma a svuotarlo di ogni fascino è venuta la poco brillante prova di Carrjara e dei suol compagni Mercier, Voiron e Guilleemet, i quali, fin dal primo giro del tormentato percorso, han dimostrato di non saper reggere al passo infernale Imposto dai nostri. Evidentemente, come ha dichiarato lo steSEO Carrara, gli ospiti, In confronto agli azzurri, sono ancora In ritardo di preparazione; essi Infatti avrebbero Iniziato il vero e proprio allenamento alla vigilia di Natale mentre gli Italiani è dai primi di dicembre che sono sulle nevi. Ciò non toglie comunque che da essi, e soprattutto dal ventlseienne asso Carrara, (classificatosi quinto), fosse lecito attendersi di più. La gara, magnificamente organizzata dallo Sci Club Liskamm e dal Comitato valdostano della F.I.S.I.-A.S.I.V.A. — un autentico modello del genere, raramente riscontrato sui nostri campi di neve — ha raccolto complessivamente 36 concorrenti, ivi compresi tutti 1 migliori nostri fondisti (del più quotati mancavano soltanto Zanolll e MIsmettI). Fin dai primi chilometri — si trattava di compiere due anelli di Km. 7,600 ciascuno per complessivi 250 metri di dtslivello — la lotta fra 1 * grandi » si scatenava subito violenta. Era De Florian, partito fortissimo, a Imporre l'andatura e difatti il bruno e sottile atleta trentino realizzava nel primo giro 11 tempo migliore: 28'33"; secondo era, tra la sorpresa generale, il « seconda categoria » Bieler, l'unico rappresentante della vallata di Gressoney, che segnava 28'40"; terzo Ferruchon 28'46", quarto Ottavio Compagnoni (che era partito con una caviglia dolorante) 28'57", quinto 11 fratello buo Severino 29'4" e finalmente sesto Carrara, 11 primo dei francesi, 29'23". Il primo dei « terza categoria », un altro Carrara, Luigi, ma nato in Italia e lontano cugino del più famoso Benoit, realizzava l'ottimo tempo di 30'34". Lo sforzo fatto da De Florian nei primi sette chilometri doveva essergli fatale nella seconda metà della gara, quando Ottavio Compagnoni sferrava la sua offensiva. L'azione del lungo e solido campione della Valfurva sulle montagne russe del percorso si faceva via via più potente, 'Ino ad assicurargli un successo ambitissimo e nettissimo sul traguardo finale. A dare un'idea della splendida gara condotta da Ottavio basterà dire che esli percorse 11 secondo anel¬ lo nello spettacoloso tempo di 28'28", stabilendo cosi il miglior tempo assoluto sul giro e staccando il secondo classificato, -Perruchon, di quasi un minuto. Una grande impresa. Non meno meritevoli devono del resto essere considerate le prove di Perruchon, in chiaro crescendo di forma, e di De Florian; stupefacente addirittura il bravissimo Bieler, quarto assoluto ad appena tre secondi da De Florian e precedendo di circa un minuto Carrara, primo dei francesi. Si vede che l'aria di casa gli ha fatto bene. Anche Severino Compagnoni e Delladio sono assai piaciuti, come 1 « seconda » Sartor e Costa e 11 « terza » Carrara, un bergamasco dalla solida stoffa. Un po' in ombra, . Invece, ancora Chatrian. Del francesi, più che Carrara, è piaciuto 11 ventunenne Mercier. In conclusione, una grande giornata per il fondismo Ita¬ liano. Abbiamo In Ottavio Compagnoni, rivelatosi come il più completo In questo primo scorcio di stagione, In Perruchon e in De Florian un terzetto di stupendi campioni, pronti a tener alti I nostri colori alla prossima « Settimana internazionale » del Sestriere; e abbiamo molti, ottimi rincalzi. Non per nulla il C. T. Fabre e lo svedese Nordlund, neoallenatore degli azzurri — presenti al traguardo — apparivano ieri raggianti. Aldo Marsengo Ecco la classifica: 1. Compagnoni Ottavio (P. 3. Moena) in 57'25"; 2. Perruchon Vincenzo (U. S. Cogne) 58'20"; 3. De Florian Federico (A. S. Cauriol) 58'36"; 4. Bieler Enrico (U. S. Cogne) 58'38" (primo 2* categoria) ; 5. Carrara Benoit (Francia) 59'27"; 6. Delladio Arrigo (P. S. Moona) 59'40"; 7. Compagnoni Severino (G. S. Moto Guzzi) 59' 44"; 8. Mercier Gilbert (Francia) 59'57"; 9. Chatrian Innocenzo tP. S. Moenal ore 10'9"; 10. Voiron Jullen (Francia) 10'26"; 11. Sartor P. (G. F. Predazzo) 11*19"; 12. Costa G. (id.) 1 l'5R": 13. Cuel A (G. S. Follarla) 1 2'g": 14. Carrara Luigi (S. A. Sar>'Z) 12'16" (primo 3" cat.); 16. Moscie G. (G. F. Predazzo) 12'23": 16. Pertile A. ; 17. Mich V.; 18. Cliatlllard M.: 19. Bela S.: 20. Savln M. : 21. Guillermet René (Francia) ; 22. Gyppaz E. ; 23. Carrara G. ; 24. Chatrian G. ; 25. Chentre G. ; 26. Dell! Zotti; 27. Ducly G.: 28. Brean A.; 29. Martinet C; 30. Macor U.; 31. Ramella Paia E.; 33. Salognl L. Ottavio ('ohi paglioni (a destra) trionfatore a Gressoney