Colpì di scena a ripetizione in Livorno-Alessandria: 3-3

Colpì di scena a ripetizione in Livorno-Alessandria: 3-3 Colpì di scena a ripetizione in Livorno-Alessandria: 3-3 Dal nostro corrispondente Livorno, lunedi mattina. I grigi hanno guadagnato un punto nel corso della più emozionante delle partite. Pensate a una Alessandria scattata con slancio che, nel giro di soli sedici minuti, riesce a portarsi In vantaggio di due reti; e ad un Livorno che, la sedici minuti — dal 21' al 37' del primo tempo — trova l'energia e l'abilità di rovesciare il risultato, portandosi in vantaggio per 3-2. Lo sforzo generoso è costato caro al labronici! i quali nella ripresa non hanno saputo approfittare delle minorate condizioni della squadra avversaria, nelle cui file l'interno destro Mazzucco era zoppicante per uno scontro (e bì scambiava frequentemente di posto con Bej) e lo stesso portiere Borriero teneva, a fatica il suo poeto per un dolore ad una gamba conseguente ad una ardita parata. I grigli anzi Bono riusciti a raggiungere il pareggio ed il risultato non ha piti subito modifiche. Uopo un fortunoso rinvio di Borriero (coperto da un terzino) su tiro di Ghezzani, subito al 1', 1'AleBsandria si è portata all'attacco, dimostrandosi a ano agio sul terreno pesante. Al 5' il primo pallone è già alle spalle di Giudici. Tagnin, impossessatosi della sfera a metà campo, evita l'intervento di Bertani con una diversione a Binistra, entra in area e traversa verso l'angolo opposto della rete. Testa fallisce l'intervento a pochi passi dalla Mnea e il pallone spiove sui piedi di Bcj che, Indisturbato, può toccare e deviare facilmente in fondo al sacco. II Livorno si lancia al contrat tacco e alni' segna per merito del centrattacco Torti, ma l'arbitro annulla per fallo dello stesso Biocatore. L'Alessandria riprende a premere ed al 16' aumenta il vantaggio su rigore commesso da Salvador e trasformato da Tagnin. Sembra che questo debba essere il crollo del Livorno. Invece gli amaranto trovano energie inaspettate e al 21' segnano con Pelersen a loro volta su rigore provocato da un tiro di David che aveva urtalo in area in un braccio di Bagliani. Incoraggiato rumorosamente dal pubblico, il Livorno insiste all'attacco pareggiando ai 34', dopo che l'ala destra alessandrina i;.-,j aveva sbagliato in modo madornale una facilissima occasione. Il secondo goal toccano avviene su allungo di Petersen al centro, dove Rinaldi raccoglie e spedisce verso la rete con una mezza rovesciata. Borriero è spiazzate e il pallone sta per entrare in porta, comunque Ghezzani gli dà il colpo di grazia. Al 37' terza, rete amaranto: un tiro da, lontano di Ghezzani, viene de¬ viato in tuffo da Borriero, Rinaldi riprende ed insacca imparabilmente. Nella ripresa l'Alessandria adotta una tattica più guardinga. Il Livorno dimostra però di risentire dello sforzo e rallenta quindi la sua pressione. Al IO" Giudici devia in calcio d'angolo una staffilata di Bej susseguente ad una lunga fuga isolata. Al 14' poi gli alessandrini raggiungono il pareggio su azione iniziata da Tagnin che, spostato tutto a sinistra, traversa al centro: Testa Iriceva il pallone a Bej che, smarcato, segna con facilità. Dell'Alessandria 1 migliori sono stati Tagnin, Bavoini, Mazzucco e Borriero. Del Livorno Aliverli, Petereen, Ghezzani, Rinaldi. Un elogio anche all'arbitro .Tonni per l'autorità dimostrata. BRUNO CASTAGNOLI Bagllani il « n. 5 » del grigi

Luoghi citati: Livorno, Salvador