Drammatico salvataggio di un ragazzo francese

Drammatico salvataggio di un ragazzo francese SU UNA BARCA, NELLA TEMPESTA Drammatico salvataggio di un ragazzo francese Ventlmlglia, 29 aprile. Nella tarda mattinata di oggi, sul mare paurosamente in burrasca, il tenente della Guardia di Finanza Giuseppe Calabrese durante una ispezione alla caserma di frontiera scorgeva, a circa trecento metri a largo di Ponte S. Luigi, un piccolo battello alla deriva. Rapidamente sceso sulla sottostante spiaggia dei < Balzi Rossi >, l'ufficiale prendeva personalmente la direzione del difficilissimo tentativo di salvataggio. A bordo della fragile imbarcazione in balia dei flutti era un ragazzo che invocava dispe-1 ratamente aiuto, mentre il natante si avvicinava alla costa col rischio di fracassarsi contro la scogliera. Il maresciallo di Finanza Luigi Bernardin, comandante la brigata, e due dipendenti, le guardie Mosca e Gambone, munitisi di corde si gettavano coraggiosamente in mare, raggiungendo con grave rischio la barca, dalla quale facevano scendere il ragazzo trasportandolo a riva in salvo. Quindi, con abile manovra i tre finanzieri riuscivano a recuperare anche il battello semisommerso. Il salvato, che si chiama Riccardo L va,nneau, di 13 anni, nato a Tarbes e residente a Nizza, ha raccontato la sua paurosa avventura, iniziatasi nella baia di Villafranca, circa 18 miglia a Ovest dei « Balzi Rossi >. Mentre disormeggiava la barca ancorata in rada per attaccarla in luogo più sicuro, il giovane si avvedeva di venire trasportato al largo dalla fortissima corrente, ed un primo colpo di mare lo privava subito di uno dei due remi. Per alcune lunghissime ore, terrorizzato e piangente, il ragazzo era andato alla deriva, senza che alcuno da terra si accorgesse di lui. Solamente il comandante la capitaneria di Mentone lo aveva awiBtato quando oramai il ragazzo superava la costa italiana, e la motovedetta francese che aveva tentato di uscire dal porto era stata costretta a rientrarvi per le proibitive condizioni del mare. Il Lavanneau, che appariva fortemente depresso e leggermente ferito e contuso, veniva medicato, rifocillato e affidato ai doganieri francesi. Al drammatico salvataggio ha inoltre efficacemente collaborato il maresciallo dei carabinieri Cordiglia.

Persone citate: Balzi Rossi, Gambone, Giuseppe Calabrese, Luigi Bernardin

Luoghi citati: Mosca, Nizza, Ponte S. Luigi, Villafranca