180 lavoratori indigeni assistettero al massacro
180 lavoratori indigeni assistettero al massacro I TRE ITALIANI UCCISI NEL KENIA 180 lavoratori indigeni assistettero al massacro Nairobi, 28 aprile. La polizia ha trovato alcune tracce del gruppo di Mau Mau che hanno massacrato la famiglia italiana Meloncelli alcuni giorni or sono, ma non è riuscita a mettere le mani sugli assassini. Come si apprende da fonte ufficiale, gli agenti che si sono spinti in una densa foresta di bambù hanno trovato indumenti e altri oggetti, appartenenti alla famiglia italiana, che vennero rubati durante l'incursione. La banda di Mau Mau aveva attaccato la casa degli italiani situata presso una solitaria segheria del Monte Kenia, massacrando la signora Nerina Meloncelli e i suoi due figli, Maria di 15 anni e Mario di 10. Durante l'incursione d«i negri, il capo famiglia Pietro Meloncelli lavorava nel suo ufficio dall'altra parte della valle. I suoi familiari erano giunti nel Kenia appena una decina di giorni prima. Durante l'incursione venne ucciso -anche un cuoco africano. Durante l'eccidio circa 180 lavoratori indigeni dipendenti dalla segheria che sorge in una piccola radura della foresta assistettero alla scena senza intervenire. La signora Meloncelli venne uccisa per prima con un colpo d'arma da fuoco; poco dopo venne massacrato nella cucina il cuoco indigeno. I Mau Mau uccisero quindi nella sua stanza da letto la giovane Maria Meloncelli e trascinarono il ragazzo terrorizzato fuori da un guardaroba drive si era nascosto, uc cldendolo. Il Meloncelli aveva udito degli spari dal suo ufficio ed era corso verso casa, ma veniva fatto segno a numerosi colpì d'arma da fuoco che peraltro non lo colpirono. Come informa la polizia, tutte le forze disponibili sono ora impegnate nella caccia degli assassini.
Persone citate: Maria Meloncelli, Nerina Meloncelli, Pietro Meloncelli
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