Come è stato massacrato il capo della polizia persiana

Come è stato massacrato il capo della polizia persiana RINVENUTA LA SALMA, SCOPERTI GLI AUTORI DEL DELITTO Come è stato massacrato il capo della polizia persiana Attirato in un tranello è stato narcotizzato, torturato e ucciso con barbara ferocia - L'arresto del figlio del capo religioso Kashani - Un gruppo di generali voleva un colpo di Stato? a à i i o e a l i n e l a e a a. ai tn o e e a e ae oae ae a e a o l o a i — ii o (Nostro servizio speciale) Teheran, 27 aprile. Cadeva oggi il secondo anniversario dell'ascesa al potere di Mossadeq ed erano state indette gii da qualche settimana addietro grandi manifestazioni popolari a favore del Primo Ministro. Ma i funerali del capo della polizia di Teheran, brigadiere generale Ashfartoos, il cui cadavere straziato è stato rinvenuto l'altro ieri a cinquanta chilometri dalla capitale persiana, hanno fatto passare in seconda linea le progettate dimostrazioni. Intorno alla salma di Ashfartoos, barbaramente massacrato, come ha provato l'autopsia, prima di essere strangolato e pugnalato, si sta impegnando una battaglia accanita. Ashfartoos era scomparso in piena capitale la sera di lunedì 20 aprile. Per alcuni giorni le indagini della polizia procedettero a tentoni e si intensificarono soltanto verso la fine della settimana scorsa, quando ai mille agenti incaricati delle ricerche venne dato l'ordine di < rastrellare » letteralmente, ca. sa per casa, stanza per stanza, la zona della città in cui Ash fartoos era stato visto per l'ultima volta e dove, poco prima di sparire, aveva effettuato una misteriosa corsa in macchina dopo che gli era stata recapitata una busta sigillata. Giovedì venne arrestato un personaggio in vista dell'opposizione, Husain Khatibi, appartenente al < partito dei lavoratori». Recentemente, nel giornale del partito Shahld, erano comparsi articoli di Khatibi ispirati ad una aspra critica della polìtica governativa, specialmente di quella seguita da Mossadeq all'interno nel suo conflitto con la Corte dello Scià. All'arresto di Khatibi, lo Shahid intensificò |MIMIIIT!IIIiMIMiMIMIltlMMII!M lIMIIIiniIMD i a i l a , n i . , a j Khattbi apparftejie, reagisce \ energicamente alle accuse ri! voltegli di essere implicato nel jdeHffo Ashfartoos. A tarda sera si e avHto „„ col di ,r ha poUzia na enunciato di avere arrestato i" * ««* *«*»•«. ! gli attacchi al Primo Ministro e richiese insistentemente ta liberazione del suo collabo ratore. Alle proteste non venne data alcuna risposta ufficiale immediata, ma ieri sera il comunicato pubblicato dal Governo dopo il ritrovamento della salma di Ashfartoos dichiara esplicitamente che il brigadiere generale venne attirato con un pretesto, la sera stessa di lunedi SO aprile, nella casa di Khatibi, e che egli venne messo a morte con barbara ferocia: la descrizione delle ferite riscontrate sui corpo dello. sventurato ufficiale fa compiere, a chi legge, un balzo indietro nei secoli, risalendo ai tempi dei pto feroci califfi. L'inchiesta che la polizia ha svolto per diradare il mistero della tragica fine del suo capo, ha convinto le autorità che i generali Moazeni e Mo naza si trovavano nell'abitazione di Khatibi insieme ad almeno altre quattro persone, quando Ashfartoos vi giunse per discutere il caso di alcujii ufficiali, collocati a riposo per l'opposizione dimostrata contro Mossadeq, i quali desideravano riconciliarsi con il Go verno: questo è stato il pretesto per attirare il generale nel tranello. Dopo essere stato narcotizzato, venne trasportato in un isolato rifugio di montagna e qui tenuto prigioniero due giorni, torturato e ucciso selvaggiamente dai nemici del Governo La scoperta del delitto e degli autori sembra essere dovuta alle innocenti dichiarazioni del figlio di Khatibi, un bim bo di sette anni, che quella sera, contrariamente alle consuetudini, fu accompagnato fuori di casa e che della cosa tanto stupì a\i non potere fare a meno di riferirla alle autorità inquirenti. Da questo in-, disio è stato possibile ricostruire il delitto e compiere gli arresti di Hasain Khatibi, dei due generali, dell'autista del generale e di quattro membri del « partito dei lavoratori » dell'Iran. Negli ambienti politici persiani si ritiene che anche alcuni deputati al Majilis siano stati fermati e interrogati dalla polizia insieme con gli altri responsabili e con l'autore materiale dell'uccisione, Mohammed Ahafcharn, arrestato stamane dalla polizia e che sarà subito sottoposto a processo. Naturalmente il « partito dei I lavoratori», al quale Husain stafà, accusandolo di complici tà nel rapimento e nell'assassinio di Ashfartoos. Seyd Kashani è il potente leader religioso nazionalista a cui guarda una vasta parte dell'opinione pubblica persiana, e l'arresto di suo figlio non mancherà di destare profonda impressione e vivace reazione negli osservatori politici Nelle, recenti polemiche i Sc!<* Kashani aveva avuto no- te vàie parte. Oggi Ashfartoos è stato sepolto con gli onori militari. Migliala di )>crs07ic hanno seguito il feretro nelle vie della capitale. Non era la folla si- 1^ ' he rf. m compo. 1 bsmèbcLodfne i funerali. Le griaa di esecraziorie per gli assassini si mescolavano a quei.'» di appoggio e di fedeltà a Mohammed Mossadeq. Che si tratti di un atto diiinti?nidaclone e di vendetta nei!confronti del Governo ha S0J „,„„„. . : " stenuto anche un portavoce uf- j\^CÌale- Afshartoos> eali *» <H to, aveva consigliato Mossadeq 1ro, aveva consigliato Mossadeq j0 ritirare dal servizio 136 uffl- ciali dell'esercito. La stampa di. Teheran affermava oggi che appunto questi ufficiali, collo-'cati a riposo dal Premier in \ accoglimento del consiglio del capo della polizia, progettavano di effettuare questa settimana un colpo di Stato. Non solo, ma erano stati fatti anche progetti per ti rapimento dei capo di Stato Maggiore generale della gendarmeria. Il gruppo sarebbe anche responsabile, secondo queste notisie, del rapimento di Afshartoos. L'opposizione parlamentare ha già iniziato la sua reazione all'iniziativa del Governo, che cerca di ottenere l'abrogazione dell'immunità parlamentare del dott. Mozaffar Baghai, e di un altro deputato Shams Chanatabadi, per poter sollevare contro di loro accuse formali. Baghai ha reagito formulando l'imputazione al Governo di aver estorto con la tortura ni. una confessione ad alcuni dagli arrestati, su accuse che la opposizione dice < montate >.

Persone citate: Baghai, Husain, Husain Khatibi, Kashani, Mohammed Ahafcharn, Mohammed Mossadeq, Mozaffar Baghai, Shams Chanatabadi

Luoghi citati: Iran, Teheran