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Il casco la salva dalla morte Il casco la salva dalla morte Uno spettacolare incidente ò accaduto nel pomeriggio di ieri sulla strada del Pino. A bordo di una potente motocicletta « Harley Davidson » il ventiseienne Giuseppe Fiore, abitante in strada di Chieri 39 e la moglie Decima Borino salivano verso la vetta del colle quando, appena imboccata una curva nei pressi di Reaglie, piombava loro addosso un ciclista, che stava scendendo a notevole velocità con un gruppo di amici. L'infelice andava a finire — dopo un pauroso volo — letteralmente sopra il Fiore. La motocicletta ribaltava: il guidatore cadeva pesantemente a terra, seguito dalla moglie che picchiava con forza il cai>o sull'asfalto. Sarebbe morta sull'istante se non avesse indossato un robusto casco di protezione. Con un'auto di passaggio i tre venivano trasportati all'ospedale Maria Adelaide, dove i sanitari ricoveravano con riserva di prognosi il ciclista — Franco Nebiolo di 16 anni, abi¬ tante in strada Vinadio 6 — che aveva riportato la frattura di una vertebra e commozione' cerebrale. Al Fiore non sono state riscontrate che poche contusioni; la moglie invece è illésa. — Nel tardo pomeriggio una motocicletta guidata dal modellatore Aldo Ossola di 28 anni, residente a Susa, che recava sul sellino posteriore il suocero dell'Ossola, veniva a collisione in piazza Bernini con un'auto, rovesciandosi. Nell'incidente i due motociclisti riportavano ferite multiple al capo — Più gravi sono state le conseguenze di un altro incidente. La signora Lucia Semiraro fu Michele di 57 anni, abitante in via Borgo Dora 6, attraversava corso Giulio Cesare all'altezza di via Porporati quando veniva investita e gettata al suolo da una motoleggera, riportando la frattura della gamba sinistra. Ai Martini è stata ricoverata e giudicata guaribile in 50 giorni.