Dado Ruspoli fermato con due chili d'oppio alla frontiera
Dado Ruspoli fermato con due chili d'oppio alla frontiera SCANDALO NEL BEL MONDO ROMANO. Dado Ruspoli fermato con due chili d'oppio alla frontiera Altri due chili e mezzo di droga trovati nella camera dove il principe alloggiava a*Cannes - L'interrogatorio del Procuratore della Repubblica ■ Il giovane aristocratico in libertà provvisoria - Il legale di famiglia già a Nizza Ventimiglia, 18 aprile. Uno dei più sensazionali casi di contrabbando di questi ultimi tèmpi è stato smascherato dopo brevi indagini dalla brigata mobile di Nizza. Il commissario Tardieu era venuto ieri mattina a conoscenza, per un'indiscrezione compiacente, che un nobile italiano, il principe Alessandro Ruspoli, stava per lasciare la Costa Azzurra diretto in Italia con un « carico > di oppio. Febbrili ricerche a Cannes ed in varie altre località restavano senza frutto; i gendarmi francesi si appostavano allora alla frontiera italo-franijese di Ponte S. Luigi. L'attesa non fu vana; alle prime ore della sera il principe giunse al confine pilotando la sua lussuosa < Ferrari 540 >. I doganieri ispezionarono accuratamente la macchina: sotto il sedile anteriore furono scoperti due pacchetti da un chilo l'uno contenenti pasta d'oppio raffinato. Interrogato, il nobile romano si limitò a rispondere che la droga era destinata ad un uso < strettamente personale ». Fu condotto a Nizza e trattenuto per tutta la notte, guardato a viBta, nei locali della polizia. Il commissario Tardieu non si è però limitato a questa operazione: nel pomeriggio ha « visitato » — accompagnato dal giovane principe — la villa di Cannes dove «Dado» Ruspoli soggiornava in questo dolce inizio di primavera. La signorile costruzione, di proprietà del ricco danese Erik Nieisen, fu severamente ispezionata. Nella camera riservata al nobile romano fu trovato un altro pacchetto con due chili e mezzo di oppio. Dado Ruspoli non si scompose, e ripetè che la droga era per suo « uso personale ». Il commissario Tardieu lo ricondusse a Nizza e colà stasera il Procuratore della Repubblica lo ha lungamente interrogato, elevando formale accusa di « contrabbando di oppio dalla Francia all'Italia », ma rilasciandolo in libertà provvisoria. Si prevede una transazione con la dogana, e si dice che essa avrebbe chiesto un indennizzo di tre milioni di franchi; ma nessuno sa ancora precisamente come l'« affare » terminerà. H principe Dodo Ruspoli
Persone citate: Alessandro Ruspoli, Dado Ruspoli, Mondo Romano, Ruspoli, Tardieu
Luoghi citati: Cannes, Francia, Italia, Nizza, Ponte S. Luigi
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