A dieci chilometri dalla libertà i prigionieri malati in Corea

A dieci chilometri dalla libertà i prigionieri malati in Corea A dieci chilometri dalla libertà i prigionieri malati in Corea Lunedì consegna del primo scaglione • Imminente ripresa delle trattative di armistizio (Nostro servizio speciale) Munsan, 16 aprile. Il primo gruppo di seicentocinque prigionieri alleati ammalati e feriti attende oggi la libertà nel campo-base comunista di Kaesong, mentre il comando delle N.Ù. ha lascia- ,, to comprendere di essere sposto a riprendere in pieno inegoziati di tregua con t co- munisti. Ventiquattro autocarri re-canti i contrassegni regola-mentori e coperti di polvere edi fango sono giunti giovedì sera a Kaesong, recando abordo quei prigionieri alleati che Ixmedi dovranno formareoggetto del primo scambio aPan Mun Jom. Si ha ragione di ritenere che essi debbano csscre alloggiati nell'ex-museo <*' Kaesong, fino al 20 aprile, ?'°r_"2 in cui riotterranno ta libertà. Mentre entrambe le parti si stanno preparando allo scam-bio dei prigionieri, il comando delle N. V. ha informato i comunisti di desiderare per oggi (venerdì) una riunione degli ufficiali di collegamento, allo scopo di consegnare ai rappresentanti comunisti una lettera del gen. William K. itiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiillii» a l - munistc per ottenere una con ferenza speciale, allo scopo di i predisporre la ripresa delle itrattative d'armistizio, che or- ma/ da molti mesi erano state sospese. -j // comando delle N. U. ha -1 precisato che la lettera del e'gen. Harrison verrà presentaì i /tt ai comunisti alle 8,30 (ora ai locale), durante la riunione i .degli ufficiali di colleqameneUo. Si presume che la lettera a\accetti la proposta comunista e idi negoziati per una tregua, o dato che il comandante supreo jmo delle N.V. gen. Mark Clark ,'ed altri esponenti alleati hanta ! rio lasciato comprendere di Harrison, capo della delega-ttzione di tregua alleata. Si ha ragione di ritenere che la lettera, indirizzata al generale nordista Nam II, contenga ta risposta del comando delle N. V. alle richieste co- tessere favorevoli ad una ri- i presa dei negoziati d'armisti-\Zio dopo o ogo, ai a K. l'attuazione dello scambio dei prigionieri ammalati e feriti. Dato che i primi prigionieri alleati si trovano ormai ad una decina di chilometri dalla libertà, e poiché altre autocolonne di prigionieri stanno avanzando verso sud lungo le i»•sJr.adc.. corcane, il comando delle N. U. sembra disposto ad entrare in trattative con i rossi. La prima autocolonna comunista recante a bordo i prigionieri alleati che per primi saranno liberati è entrata a Kaesong alle diciannove (ora locale), perfettamente in orario rispetto alla tabella di marcia predisposta nelle riunioni degli ufficiali di collegamento. Si ignora quanti prigionieri alleati facciano parte del primo gruppo, ma si ha ragione di ritenere che sia.."> . i ' ne,un centinaio, fra cui cinquan-, - ^ ~ <■ inlKghcgndnidonbacv■a,ta nord-coreani. Questo ceniiri;nato di prigionieri riotterrà la no [libertà nella giornata di lu- ri ^ae3°n9, alJ,^fJ!t-\V I*" ""ri automezzi ad nedi Gli aerei ricognitori alleati hanno riferito che una parte della seconda autocolonna è stata avvistata nei pressi di Kaesong al tramonto, seguita una < ■ 1111111111 l 11111 t 111111111 il 11 s 111111 i i 111 ■ 1111111:111111 trentina, di chilometri più a nord-ovest. La terza autocolonna è stata avvistata a Kangdong, a nord-est di Pyongyang. Nel contempo aerei <Sabre* t hanno abbattuto due <Mig-là> |comunisti e ne hanno danneggiato altri tre, durante missioni di scorta a caccia-bombardieri che attaccavano posizioni-comuniste lungo il fronte. r. v.

Persone citate: Mark Clark, William K.

Luoghi citati: Corea Lunedì