Nuovo successo di Venturi nella tappa Riccione-Monfalcone

Nuovo successo di Venturi nella tappa Riccione-Monfalcone Nuovo successo di Venturi nella tappa Riccione-Monfalcone Campanelli al 1° posto in classifica generale - Ritiro di Speziali Trieste, 3 aprile. Due motoleggere Benelli di 125 cmc. sono da stasera al primo Tosto, col pilota Campanelli, e al secondo con Tartarini, nella classifica generale assoluta del Giro motociclistico d'Italia. Nell'odierna tappa, il perugino Ferdinando Speziali, clic stamane alla partenza da Riccione era primo assoluto, ha perso irrimediabilmente ogni speranza, a causa di guasti meccanici alla sua Gilnra 150. Poco fortunato è stato anche Lai laiizi. vincitore della prima e della seconda tappa; si attendeva oggi da lui una rabbiosa riscossa, dopo le disavventure che nella terza tappa gli avevan fatto perdere un'ora e più di tempo. Lattanzi è passato come un fulmine, tra due ali di folla, da Riccione a Faenza, osando l'impossibile nelle curve e affrontando i lunghi rettilinei della via Emilia a tutto gas; ma un guasto meccanico lo fermava poco dopo Faenza, infrangendo 11 suo sogno. Lattanzi è ora al quinto posto assoluto, a oltre 25 minuti dal «bracciale verde» Campanelli, e ben difficilmente nelle ultime due tappe, la Monfalcone-Mllano e la Milano-Bologna, potrà colmare 11 grosso ritardo. La tappa e alata vinta dallo spoetino Remo Venturi, su Mondlal 125, che mercoledì scorso aveva primeggiato nella Barl-Rtcclone; la media di Venturi oggi è stata di ben 107,941 chilometri all'ora, la più alta finora delle tappe del Giro. Venturi ha confermato che la sua vittoria nella Bari-Ric- cione non dipese soltanto dalla disavventura di Lattanzi, ma anche dalle qualità del pilota oltre che della velocissima Mondin). Un gradino alla volta, con perfetta regolarità, le due Benelli di Tartarini e Campanelli hanno compiuto la scalata alla classifica, mentre molti avversari cedevano allo sforzo tremendo di questo Giro d'Italia; non si sa se lodare di più l'avvedutezza dei due guidatori, Il loro piano metodico, l'esatto calcolo delle possibilità meccaniche, oppure la resistenza delle due Benelli 125 che stanno imponendosi, con pigilo sicuro, sulle rivali di maggior cilindrata. Il Giro e le sue sorprese non sono ancora finite, e non ci sarebbe da stupirsi per ulteriori rivoluzionamenti in classifica. Ma è cerio che 1 due alfieri benelliani stanno conquistando a se stessi e alla loro marca la più durevole risonanza, quella che non luccica per le imprese d'un giorno, ma I autentica e durevole fama del successo conquistato e consolidato tappa per tappa. Fatto notevole, se non clamore so, della giornata: la sconfitta delle Lavcrda 75 cmc. ad opera del Capriolo di Glacobelli, proprio nel Veneto, terra e feudo delle Laverda, che iierò conservano saldamente il primo e il secondo posto della classifica generale. Fantastica, letteralmente, la media del Ducati 48 cmc. di Bortolotti: quasi 68 chi lometri all'ora! Unico grave incidente della giornata: la rovinosa caduta del for livose Gino Monti, proprio nell'attraversamento, forse troppo Impe tuoso, della sua Fori): il pilota ha riportato serie contusioni. Giunti al traguardo di Monta! cono, I piloti e tutto 11 seguito si son portati in colonna a Trieste; facevano parte del corteo anche squadre di motociclisti triestini. II comando della città non aveva concesso 11 permesso di far svol gere a Trieste l'arrivo della tap pa. in ottemperanza ad una seve ra ordinanza che limita per tutti la velocità di circolazione nel territorio. Le accoglienze alla stilata del Giro motociclistico d'Italia sono state entusiaste e commoventi. Domani la quinta tappa, da Monfalcone a Milano; domenica l'ultima tappa, Milano Casale Monferrato Torino Asti Alessandria Piacenza Bologna, con passaggio dei corridori in mattinata a Torino, dalle 9,30 alle 11,30 circa. Ecco le graduatorie: classifiche della 4« tappa Riccione-Monfalcone (km. 447) : classe fino a 75 cmc. : 1. Giacobelli (Capriolo) ore 5.3'7", media km. 84,718: 2. Mariani (Laverda) 5.3'57"; 3. Rippa (Laverda) 6.4'39"; 4. Castellani (Laverda); 5. Marchi (Laverda). Sottogruppo fino a 50 cmc: 1. Saccomandi (Ducati) 6.22'35", media km. 67.122. Classe fino a 125 cmc. : 1. Venturi (Mondisi) 3.57'54" alla media di km. 107.094 ; 2. Tartarini (Benelli) 4.11'10"; 3. Campanelli (Benelli) 4.14'; 5. Vighi (Mondiali; 5. Oraziani (Benelli). Classe fino a 175 cmc. : 1. Grieco (Parlila) 4.12'30" alla media di km. 101.701; 2. Fornasari (M. V.) 4.1743"; 3. Cremaschtni (Mi Val) 4.24'5S"; 4. Vignoli (Gilera); 5. Ventura (M. V.). Classifiche dopo la 4* tappa: classe fino a 75 cmc. : 1. Rippa (Laverda) ore 34.14'»"; 2. Maria¬ ni (Laverda) 24.17'8"; 3. Giacobelli (Capriolo) 25.2'55". Classe fino 125 cmc: 1. Campanelli (Benelli) ore 20.49'55" ; 2. Tartarini (Benelli) 20.57'39"; 3. Lattanzi (Mondiali 21.16'27": 4. Ronchel (Rumi) 21.21*41". Classe fino a 175 cmc. : 1. Fornasari (M. V.) ore 21.7'43"; 2. Ventura (M. V.) 21.11'14"; 3. Battilani (Gilera) 22.11'30"; 4. Marchetti (Gilera) 22.19'37". Classifica generale assoluta: 1, Campanelli (Benelli 125) ore 20 49'55"; 2. Tartarini (Benelli 125) 20.57'39"; 3. Fornasari (M. V. 175) 21.7'43"; 4. Ventura (M. V. 175) 21.11" 14"; 5. Lattanzi (Mondial 125) 21.16'27".