Lunedì riunione a Pan Mun Jom per lo scambio dei prigionieri malati

Lunedì riunione a Pan Mun Jom per lo scambio dei prigionieri malati PRONTA RiSPOSTA ALLA LETTERA DI CLARK Lunedì riunione a Pan Mun Jom per lo scambio dei prigionieri malati Nell'occasione sarà discassa la data per la ripresa dei negoziati di armistizio (Nostro servizio speciale) Yhinsan, 2 aprile. Un numeroso reparto di soldati specialisti ha cominciato i lavori di sgombero di un vasto tratto di terreno nella zona per preparare il campo di trànsito e di raccolta dei prigionieri di guerra alleati feriti e malati, di cui é ritenuta imminente la consegna da parte dei comunisti. I soldati hanno perù ricevuto ordini severi di non parlare con chicchessia in merito al lavoro a cui sono adibiti. Per quanto un portavoce del Comando alleato non ab- bia voluto né confermarci nè ' smentirci l'esattezza della notizia, rimane il fatto positivo, che chiunque è in grado di vedere co', propri occhi, dell'arrivo in notevoli guarititi) del materiale per l'erezione di baracche prefabbricate, giunte nelle retrovie del fronte da quasi un anno e poi messe nei magazzini quando in ottobre i negoziati di Pan Mun-Jom cessarono bruscamente. Stamane con una rapidità assolutamente fuori del normale gli ufficiali di collegamento comunisti si sono presentati poco dopo l'alba a Pan KffiR^ La Ietteraidelle Fol,e armate nord-corea„e e d(ll genera]e Peng Teh Huai, comandante delle Forze cinesi in Corea, propone sen ^ÓUro chèla "riunione "perde Cidere lo scambio dei prigio. nieri di guerra malati e feriti nhhia . luogo ij lunedì di Pa sgua a Pan Mun-Jom. ! I capi comunisti vanno an- ai cani comunismi &>j flrmnt" generale Kim jj S»nff, comandante generale o a e i i n o e - che ptil in là e suggeriscono che nella stessa riunione di lunedi debba essere anche decisa la data per la ripresa su vasta scala dei negoziati armistiziali Ecco il contenuto testuale della lettera: « Abbiamo r! evuto la vostra lettera datata 31 marzo 1953. Noi accettiamo la proposta avanzata nella vostra lettera e quindi vi informiamo che il gruppo di ufficiali di collegamento della nostra parte è pronto a tenere una riunione col gruppo analogo della vostra parte a Pan Mun-Jom lunedì 6 aprile, allo scopo di sta è Ibilire i preliminari per lo scam. bio ■ o, i ) di e a i i à ran ^ dei prigionieri di guerra malati e feriti di ambedue le parti, e per discutere e decidere la data per la ripresa dei negoziati d'armistizio. Qui accluse troverete una copia dì ciascuna delle dichiarazioni fatte dal Governo della Repubblica del popolo della Cina e dal Governo della Repubblica democratica del popolo dì Corea, concernenti le proposte sulla questione del rimpatrio dei prigionieri di guerra». Il documento, consegnato nel corso di un incontro sotto la solita tenda di Pan Mun-Jom durato soltanto due minuti e mezzo, è stato immediatamente inviato al generale Clark, che si trovava ancora sul dtncacafdai eronte coreano, da dove é ri ah e n e o. ti a- a o • m l^g, £'S£J ^VfofcVprie \ma del tramonto. Il coman- j dinte delle forze alleate in 'Estreme Oriente non ha dira| malo alcun comunicato in pronosito, ma è opinione dei circoli militari a lui vicini che egli accetterà senz'altro l'invito dei capi comunisti. Un portavoce alleato dichiarava stasera che la scena é ormai pronta per rimettersi al lavoro con i negoziati d'armistizio, ma prima nni desideriamo essere ben sicuri, che lo scambio dei prigionie:* feriti e malati sia cosa /attu Evidentemente i comunisti hanno voluto prevenire eventuali eccezioni da parte degli alleati, Includendo nella lettera indirizzata stamane al generale Clark la copia integrale delle dichiarazioni fatte dagli espo nenti responsabili dei due Go verni comunisti sull'argomento dei prigionieri di guerra. Essi hanno voluto rimuovere ogni dubbio da parte alleata circa le reali intenzioni con cui si ripresenteranno sotto la tenda Mun-Jom. Infatti il 6 to oco i-idi Pan è lni, fui gli ati a pgordi il ga et. smiiiimiiiii iiiiniitiiHiiiiiimiimiiiiiiiiiottobre scorso, dopo sedici mesi di estenuanti e cavillose discussioni, i negoziati, che erano riusciti a raggiungere un accordo o un compromesso su tutti gli altri punti, erano stati bloccati per l'atteggiamento irremovibile dei cino-nordisti sulla questione dei prigio7iieri di guerra, di cui essi chiedevano lo scambio « integrale », senza discriminazioni e senza riconoscere alcun diritto di rifiuto da parte di coloro fra essi che si erano nel frattempo dichiarati anti-comunisti. Tutta la Questione è ora su questo punto e tanto il capo del governo nord-coreano che il capo del governo cinese, pur riaffermando in linea di principio la toro tesi precedente del rimpatrio totale « tutti contro tutti-», hanno deciso di rinunciarvi per addivenire alla conclusione delle trattative armistiziali o, per meglio dire, alla loro ripresa, poiché è ancora prematuro parlare di conclusione, anche se l'atmosfera di ottimismo sia ormai diffusa anche fra coloro che hanno sempre dubitato della buona fede comunista. Inutile adesso andare a chiedersi che cosa sia intervenuto a far mutare radicalmente e improvvisamente opinione ai comunisti. Forse le ragioni sono assai profonde e soltanto in avvenire potranno essere individuate e comprese; ma intanto conviene attenersi alla realtà, e la realtà è per la rapida chiusura del dramma coreano tplzafilcafvPeter Robinson della Seuter aiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinuniiiii

Persone citate: Inutile, Peng Teh Huai, Robinson

Luoghi citati: Cina, Corea