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Forse sono otto le vittime dell'assassino "dagli occhi pazzi" Forse sono otto le vittime dell'assassino "dagli occhi pazzi" Si teme un nuovo crimine in queste notti di luna piena • Riserbo della polizia sulle ultime scoperte - Donne-esca stanno "'battendo,, alcune zone di Londra (Dal nostro corrispondente) Londra, 30 marzo. Pare che non vi sia fine alle tragiche scoperte della polizia, che continua, a scavare nel giardino e fra le mura della <casa dei delitti>. li ». lo di Riìlington Place, nel quartiere di Notting Hill, nella zona occidentale di Londra. Anche oggi sono venute alla luce nuove ossa umane, portando cosi il mimerò delle vittime — che era originariamente di quattro — ad almeno sei. Forse otto. Le morti, in. questo caso, risalirebbero a circa due, tre o forse anche quattro anni. L'assassino, secondo le prime indagini mediche, avrebbe tentato di distruggere i cadaveri bruciandoli: ma non essendo riuscito ad eliminare le ossa, egli le avrebbe sepolte nel giardino. Tuttavia del signor John Christie, che la polizia riMene possa essere < l'unica persona che può dare informazioni sull'autore degli assassini*, non vi è finora traccia. A mano a mano che passano i giorni la polizia si va facendo un'idea più precisa della figura dell'autore di questi assassini e va restringendo il cerchio dei suoi motivi. Si presume ora che egli seppellisse i cadaveri delle sue vittime durante la notte: non si spiega altrimenti come mai gli altri inquilini della stessa casa o i vicini della stessa strada non abbiano avvertito nulla di sospetto pure in un numero così grande di casi. Si presume inoltre che egli cercasse le sue vittime con estrema abilità: se n'è avuta una prova oggi durante le formalità per accertare la morte delle prime quattro vittimo rinvenute. Una dopo l'altra, le quattro vittime sono state riconosciute da gente che sapeva dare ben poche informazioni su di loro. Il falegname che accertò l'identità di Hectorina Maclellan, la cameriera scozese, disse di non sapere se la ragazza fosse stata sposata oppure no. Il manovale che procedette al riconoscimento di Kathleen Maioney disse che la conosceva soltanto di vista, non sapeva nò che fasesse né dove abitasse. Una certa signora Langridge riconobbe nel cadavere di Rita Nelson la propria sorella. E infine l'operaio Swan, dinanzi al cadavere della signora Christie, moglie dell'attuale ricercato, che abitò per circa vent'anni all'indirizzo infame, disse: «.Riconosco in lei la ideino di casa*. Il medico legale, interrogato dal giudice sulle ragioni della morte, si è limitato a dichiarare che si trattava di asfissia e ad aggiungere che iiiiiiiiiiiiHiiiiMiiiiHiiiiiimimiiiiimiiiiiiiiim saranno necessarie altre indagini. Si ha l'impressione che Za polizia preferisca mantenere oscuri alcuni dettagli per non rendere più .difficili le proprie indagini dando prematura pubblicità alle scoperte sulla stampa. Secondo le ipotesi attuali l'autore di questa impressionante serie di assassina non sarebbe nò un maniaco sessuale, come George Neville Heath, che fu condannato a morte per avere strangolato brutalmente due donna in un misero albergo londinese, né un assassino per lucro, come John Haigh, che fu condannato all'impiccagione per avere ucciso una signora anziana che abitava nel suo stesso albergo e aveva tentato di distruggerne il cadavere con acido solforico. Allo stesso Haigh vennero silenziosamente Imputati vari altri delitti. Intanto la polizia è seriamente preoccupata della possibilità che entro le prossime H ore possa verificarsi un altro delitto dello stesso genere. Tut. ti i poliziotti in vacanza sono stati richiamati in servizio e continua, con disperata alacrità, una caccia all'uomo « dagli occhi pazzi > che si estende in tutto il Paese. Durante la notte, da vari giorni, tutti i ricoveri vengono ispezionati, i poliziotti visitano ogni rovina di casa bombardata del tempo di guerra e fermano tutti i vagabondi, se non altro per chiedere loro se per caso abbiano incontrato un uomo che rispon- iii iiiiiiimmmiiiiiiiiiniimiiimiiiiiiiiiiii de alla descrizione ormai famosa. Poliziotte in borghese, scortate da colleghi, stanno € battendo » alcune zone con la speranza di fungere da esca all'assassino, che la polizia sta ora ricercando. I giornali inglesi riferiscono che in quasi ogni città di Gran Bretagna qualcuno ha creduto di riconoscere in un passante il signor Christie.'Lo stesso si è verificato anche a Parigi e, secondo un dispaccio giunto a Londra stasera, persino a Brindisi, dove un portiere d'albergo credette di riconoscere John Christie in un avvocato romano che aveva appena preso alloggio niella città. x. a. Parenti dello vittime del mostro di Londra interrogati dalla polizia. (Telefoto)