Lo specchio nascondeva le stanze troppe ospitali
Lo specchio nascondeva le stanze troppe ospitali Lo specchio nascondeva le stanze troppe ospitali Irruzione della polizia - Arresto della padrona dell'alloggio Da qualche tempo alla questura era giunto uno segnalazione: che cioè in' via Palazzo di Città prosperava una caso clandestina di appuntamenti. Dopo indagini durate circa una settimana l'alloggio ospitale veniva individuato e ieri pomeriggio il dott. Sgarra della Squadra Mobile con sottufficiali ed agenti si recava a compiere la sorpresa. Come gli agenti suonavano la porta s'apriva e s'affacciava una donna di mezz'età, tale Glacomina Frugarolo fu Osmodeo, la proprietaria dell'appartamento. Essa non mostrava alcun disappunto e alcun sconcerto. Invitava i tutori dell'ordine ad entrare, dicendo: — 'Mi meraviglio molto che la polizia si occupi di una casa onorata come la mia. I vostri sospetti sono indegni. Protesto. Andate, esaminate, ispezionate a vostro piacimento. Non troverete nulla, perchè non c'è nulla.' In effetto gli agenti giravano, cercavano e non riscontravano nulla di anormale. Eppure, proprio mezz'ora prima, era stato notato sulle scale dello stabile un iiiiiiiìiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii a e i uge a fma a a n i movimento di signori attempati. La pattuglia stava per ritirarsi allorquando l'attenzione del dottor Sgarra veniva attirata da un attaccapanni con specchiera: s'avvicinava, lo toccavo e s'accorgevo che l'attaccapanni scorreva, come fosse una porta, e rivelava un varco segreto. Attraverso questo varco gli agenti penetravano in due stanzette e avevano modo di sorprendere tre coppie in intimo colloquio. Due delle donne risultavano essere sposate. La terza era una minorenne. Perciò la Frugarolo è stata immediatamente tratta in arresto. aiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiii
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