La Camera proroga di 5 anni la ineleggibilità degli ex-gerarchi

La Camera proroga di 5 anni la ineleggibilità degli ex-gerarchi La Camera proroga di 5 anni la ineleggibilità degli ex-gerarchi 11 disegno di legge Nasi approvato con 235 voti favorevoli e 182 contrari - La commemorazione dei martiri delle Fosse Ardeatine Roma, 24 marzo. Con 235 voti favorevoli e 182 contrari, la Camera ha approvato stasera la legge dell'indipendente di sinistra on. Nasi che proroga di cinque anni la ineleggibilità degli ex-gerarchi fascisti. La legge è passata nonostante che il vice-presidente del gruppo democristiano, on. Moro, avesse avanzato, nella seduta di venerdì 13 marzo, la richiesta di non discutere la legge perchè giudicata di carattere costituzionale, anziché legge ordinaria come aveva deciso la commissione. Quella richiesta dell'on. Moro, messa ai voti a scrutinio segreto, fu respinta. Ciò costituì una sorpresa e testimoniò della volontà di una parte della stessa maggioranza di opporsi al dovere di obbedienza di gruppo, per ribadire la esclusione dei responsabili del fascismo dalla vita politica del Paese. Il testo della legga Oggi, come abbiamo detto, la legge è passata, con alcune modifiche. Eccone il testo: « Non sono eleggibili per cinque anni dalla entrata in vigore della presente legge: 1) gli ex-membri dei direttori federali del p.n.f., eccettuati coloro che ne abbiano fatto parte di diritto o che abbiano esercitato funzioni esclusivamente amministrative o assistenziali; 2) le ex-fiduciarie o vice-fiduciarie delle federazioni dei fasci femminili; 3) gli ex-segretarl politici dei fasci dei comuni con popolar zione superiore ai diecimila abitanti (censimento 1926) e le ex-segretarie dei fasci femminili dei medesimi comuni; 4) gli ex-prefetti e questori nominati per titoli fascisti, o in carica durante la repubblica sociale fascista; 5) gli ex-moschijttierl del duce e gli ex-ufficiali della M. V. S. N. in servizio permanente retribuito, eccettuati gli addetti ai servizi religiosi, sanitari, assistenziali e gli appartenenti alle legioni libiche, alle milizie ferroviaria, postelegrafonica, universitaria alla G.I.L., alla D.I.C.A.T. e da costa, nonché alle milizie forestale, stradale e portuale; 6) chiunque abbia ricoperto una carica politica del partito fascista repubblicano; 7) gli ex-ufficiali che abbiano prestato servizio attivo nelle forze armate della pseudorepubblica sociale, gli ex-componenti delle brigate nere, e le legioni autonome, e dei reparti speciali di polizia politica della pseudo repubblica sociale; 8) i presidi delle provinole' e i podestà-' dei Comuni'con, popolazione superiore ai diecimila abitanti, eccettuati i presidi e i podestà nominati dopo il 25 luglio 1943 dal Governo legittimo italiano; 9) gli ufficiali superiori e ufficiali generali delle forze armate dello Stato che per giudizio di epurazione siano stati dispensati dal servizio, con o senza perdita del diritto a pensione, e gli ufficiali di qualunque grado che, per avere cooperato l'8 settembre 1943 con le forze armate che combattevano contro l'Italia, siano stati cancellati dai ruoli con perdita di grado; 10) gli impiegati di pubbliche amministrazioni di grado superiore all'VIII dell'ordinamento gerarchico dello Stato o equiparati che, per giudizio di epurazione, siano stati dispensati dal servizio con o senza perdita del diritto a pensione e non siano stati riammessi; 11) coloro che con sentenza passata in giudicato siano stati riconosciuti collaboratori con il tedesco invasore; 12) gli appartenenti all'Ovra; 13) i direttori, condirettori, vice-direttori, redattori capi di giornali e riviste fasciste; 14) i commissari prefettizi preposti ai Comuni con più di 10 mila abitanti nell'ambito del cosiddetto litorale adriatico e della ex-zona delle prealpi durante il periodo della sedicente repubblica sociale italiana; 15) gli autori di libri e testi scolastici di propaganda fascista e 1 docenti di mistica fascista. «Sono eccettuati dalla esclusione dalla eleggibilità coloro . che siano stati dichiarati,non punibili ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 7 del decreto legislativo 27 luglio 1944 e coloro ì quali abbiano ottenuto una pronuncia di proscioglimento da parte della speciale Commissione per le sanzioni elettorali di cui al decreto legislativo 26 aprile 1945, n. 149. «Sono altresì eccettuati dalla esclusione della eleggibilità coloro che abbiano fatto parte della Consulta nazionale, dell'Assemblea Costituente, del Parlamento ». Nel corso del dibattito, stato respinto, con lo scarto di soli due voti (203 contro 201) un emendamento presentato dallo stesso on. Nasi, che tendeva a estendere la ineleggibilità ai deputati della 27.ma 28.ma e 29.ma legislatura e cioè ai consiglieri nazionali e ai deputati delle elezioni fa sciate. Le case I.N.O.i.S. In precedenza, la Camera aveva formulato fervidi augu ri di lunga ed operosa vita al Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, che oggi ha festeggiato il 79" compleanno. In terpreti dei sentimenti dell'as semblea sono stati l'on. Costa e il vice-presidente Martino La Camera, in piedi, ha sotto lineato con un prolungato ap plauso l'unanime augurio Oggi ricorreva però anche un • triste anniversario, l'eccidio delle Fosse Ardeatine. E' stato commemorato dal comunista Natoli e alle sue parole unito, a nome del Governo, il «ottosegretario Lucifredi. Le variazioni dei bilanci di vari ministeri, che compren dono anche la spesa di circa costsegiavnazil'orenimnesediti visestmnine e zitonnUIcilr'SvsmnaedmrciSdnsdlTtcc1zzdbssiqcmpcbsppctpFMvatpdcsotto miliardi per la organizza- zione e lo svolgimento della! consultazione elettorale, sono state approvate rapidamente, senza le sorprese che l'atteggiamento dell'estrema sinistra aveva fatto prevedere. Nel corso della seduta odierna, è stata presa in considerazione una proposta di legge dell'on. Geuna (d.c.) per estendere alle Provincie le agevolazio ni fiscali contemplate per i co muni e relative alla costruzione di case economiche da assegnare in locazione, con patto di futura vendita, ai dipendenti delle amministrazioni provinciali. Nella seduta notturna l'assemblea ha esaminato le proposte già avanzate dall'on. Tremellonl per prorogare i termini concessi alle Commissioni per l'indagine sulla miseria e sulla disoccupazione in Italia. La proroga è stata concessa e pertanto le Commissioni funzioneranno fino all'insediamento della nuova Camera. Infine, è stato iniziato Tesa mldtIddnn!iiiiiiiiiimiiiiiiiinminni!:iiiiiiimii:]iiniii me della proposta di legge dell'on. Lecciso (d. c.) che prevede il diritto di riscatto da parte degli inquilini delle case INCIS dopo un periodo minimo di cinque anni, con un prezzo diminuito del 10 per cento sul valore venale dell'alloggio. Il pagamento del riscatto, che deve avvenire in un periodo di quindici anni, sarà gravato dall'interesse annuo del 5 per cento.

Persone citate: Geuna, Lecciso, Lucifredi, Luigi Einaudi, Nasi, Natoli

Luoghi citati: Italia, Roma