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Un gigantesco bombardiere "RB-36,, esplode in aria con 23 uomini a bordo SPAVENTOSA TRAGEDIA NEL CIELO DI TERRANOVA Un gigantesco bombardiere "RB-36,, esplode in aria con 23 uomini a bordo Squadre di soccorso partite in cerca di eventuali superstiti tra i ghiacci e le nevi - Si nutrono pochissime speranze - Rottami dispersi per un raggio di 10 km. - Rintracciati nove cadaveri carbonizzati (Nostro servizio speciale) S. Glov. di Terranova, 19 marzo Un'altra tragedia aerea ha turbato la paci solenne di queste rei/ioni artiche., dove l'inverno è ancora nel suo pieno, facendo sovente gelare l'acqua nei porti c nelle baie 'e ostruendo con le grandi nevicate le scarse vie di comunidizione tra la costa occidentale e quella orientale. Le prime notizie giunte da tuia località che si trova a Un ccntinaio di chilometri da Saint John di Terranova facevano ritenere che si trattasse di unì normali bombardiere america-] ?lo del tii>o «B-29>, uno dei tanti chi quotidianamente fan no voli di <■ ronfino partendo dalla base di Harmon Field. [gSuccessive comunicazioni tele-] foniche parlavano di apparecchio caduto in vite e scoppiato al suolo. Successivamente si sono potuti raccogliere maggiori particolari, dai quali è stato possibile desumere che il tragico fatto aveva avuto conseguenze assai gravi e che non si trattava di ano .dei solili apparecchi in servizio da vari anni, ma di imi tipo d'aereo nuovissimo, a bordo del quale vi era nn equipaggio più che doppio del normale. Ben 2.1 persone si trovavano infatti sul gigantesco bombardiere precipitato sugli scogli della solitaria costa orientale e purtroppo non risulta che nessuna di esse sia riuscita a salvarsi. Da fonte autorizzata sono stasera giunte ulteriori notizie che rivelano tutta l'estrema drammaticità dell'incidente. L'apparecchio eru un tRB36 », uno dei più moderni e attrezzati modelli di superbombardiere a lunghissima autonomia e stava ritornando agli Stati Uniti dopo un volo di addestramento senza scalo fino alle isole Azzorre. Il volo di molte migliaia di chilometri sii/i'vhi\srsosepgtiinptotoJsvdvl'ptibcvdtzdsucgndsc(IIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIUllllllllllllllllllHtIIIIIIIII ì ] [gf,0,.WP,, ] si era compiuta nella maniera'i/ii» perfetta e il grande appa-\ 'vecchio aveva raggiunto la H- hiea di terraferma groenlande-\\so all'altezza della'baia di Sf.i nell'avanzato pome-ìrig'gio di ieri. Le cause della catastrofe non sono ancora conosciute e forse non sarà possibile scoprirle perchè gli stessi rottami del grande apparecchio sono stati lanciati a grandi distanze e in buona parte sono andati perduti in mare. Il punto esatto della caduta viene calcolato a SO Km. a nord di Saint John Neiv Foundland, ma non si può precisare in quanto avanzi bruciacchiati e contorti dell'apparecchio sono stati rinvenuti anche a chilometri nell'interno insieme con nove corpi completamente carbonizzati e assolutamente irriconoscibili, mentre a ire o quattro chilometri nella baia si sono visti galleggiare altre parti dell'aereo. Forse ('< RB-Mi > si trovarla ancora a grande altezza quando è scoppiato e ciò deve avere provocato mia vastissima < rosa > esplosiva con un raggio non inferiore ai 10 'i 'chilometri Le autorità hanno subito or- ganizzato squadre di soccorso nella eventualità che qualcuno dell'equipaggio abbia potuto salvarsi lanciandosi col paracadute: ma la neve altissima IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMHIilllllllll e la foresta fittissima e prati eamentc priva di sentieri reti dono proibitive le condizioni in cui si svolgono le ricerche. Dall'aeroporto di Candir e dalla ba.se aerea at Peppcrell sono partite altre due colonne di soccorso particolarmente attrezzate con slitte e sci ar- «iiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiitiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii tici: ina esse dovranno compiere lunghe marce nella ne ve che è profonda fino a tre metri. Nel punto in cui era stata segnalata da un «oro da ricognizionc la presenza di un cumulo di rottami, le autorità canadesi hanno provveduto al lancio di una squadra di soccorso a mezzo di paracadute: ma nessuna notizia i pervenuta finora dai componenti questo reparto; invece alcuni boseaioli hanno comunicato di avere rinvenuto nove cadaveri La baia di St. George è stata perlustrata stamane da battelli a motori militari, nella speranza di trovare qualche superstite su qualche pezzo di banchisa alla deriva. Sono stati invece trovati altri pezzi di metallo appai tenente all'aereo, ma nessun segno di vita. c. g. e - iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiuiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiii