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E Narriman non s'è commossa E Narriman non s'è commossa (Nostro servizio speciale) Ginevra, 16 marzo. Narriman Sadek non è in stato interessante, e partirà" giovedì prossimo per l'Egitto: queste sono le due notizie della giornata odierna della exregina d'Egitto, che continua ad essere assediata dalla stampa al punto da doversi mantenere rinchiusa nelle proprie stanze. Narriman ha appreso il testo della « lettera aperta » inviatale da Faruk da una copia, staccata fresca fresca da una telescrivente della «United Press », che le abbiamo inviato in camera. Sua madre, signora Assila Sadek, ha aperto l'uscio solo per pochi centimetri, quando 11 fattorino dell'albergo ha bussato discretamente, ed ha accettato il rotolo della notizia, ma non ha espresso commenti. Tuttavia, poco dopo la dama di compagnia dell'ex-regina, Violette Ali Groux, che è stata anche essa citata nella lettera aperta di Faruk, ha telefonato al portiere ed ha chiesto una copia del giornale di Roma che ha pubblicato la lettera La missiva però — ci è stato riferito — non ha commosso Narriman. Contrariamente ad altre notizie, secondo le quali Faruk avrebbe tentato di telefonare a Narriman ieri da Roma, un esame del registro del centralino dell'albergo ha rivelato che nessuna telefonata è stata prenotata da e per Roma fino alle 12,40 di oggi, quando « un'amica italiana » di Narriman voleva parlare dalla capitale con l'ex-regina. Ad essa è stato dotto, tuttavia, che Narriman rifiutava la chiamata. Intanto le voci secondo cui Narriman aspetterebbe un altro bimbo sembrano essere destituite di oerni fondamento. «Narriman non è assolutamente in stato interessante, grafie a Dio — ha detto stamani sua madre ad un'eminente personalità egiziana che ha parlato con lei per tele'ono — Essa gode di ottima salute, ma è estremamente nervosa a causa delle costanti molestie della stampa ». L'ex-sovrana e sua madre sono rimaste segregate per tutta la giornata nelle loro stanze, dove si sono fatte portare i pasti. Tuttavia esse hanno tentato di eludere la vigilanza dei giornalisti nel momento in cui questi ultimi consumavano una cena affrettatissima: sono uscite furtivamente dall'albergo, hanno pre- so un'auto pubblica e si sono dirette verso un ristorante. Ma sono state avvistate e due m~cchine cariche di giornalisti e fotografi si sono gettate all'inseguimento. Per più di un'ora è dura'o il gioco, poi Narriman si è stancata ed è ritornata all'albergo, dove si è fatta servire un pasto in camera, insieme alla madre. L'assedio, però, tende a calare di tono dato che ormai sono rimasti sette od otto giornalisti e fotografi che si slogano le mascelle a furia di sbadigliare. La dama di compagnia dell'ex-regina ha prenotato oggi quattro biglietti sull'aereo della T.W.A. che giovedì prossimo giungerà al Cairo: uno per Narriman, un secondo per sua madre, il terzo per lei ed il quarto per « Jou-Jou », il barboncino nero della ex-sovrana. La Società di trasporti aerei ha ricevuto intanto ben ventiflove bagagli dalle tre donne ed altre valige sono attese poco prima della partenza, fissata per le ore 12,45 di giovedì. L'aereo si fermerà per tre quarti d'ora a Roma, dove atterrerà a Ciampino alle 16.30. L'arrivo al Cairo è previsto per le 0,30 antimeridiane di venerdì. Una personalità egiziana, alla quale era stato chiesto per qual motivo Narriman e sua madre vogliano attendere fino a giovedì per partire, ha spiegato che la signora Assila Sadek gli aveva detto che le proprie condizioni di cuore le proibiscono di fare due viaggi in u"reo a poca distanza di ;m»po l'uno dall'altro 1. p.