Arrestata in Svizzera la donna die accusò il marito di furto

Arrestata in Svizzera la donna die accusò il marito di furto IL TESORO DELLA VEDOVA ALSAZIANA Arrestata in Svizzera la donna die accusò il marito di furto (Dal nostro corrispondente) Berna, 14 marzo. (f). Quando ormai pareva che non se ne dovesse più sentir parlare, ecco che oggi si annunzia un nuovo colpo di scena nella misteriosa faccenda del tesoro in lingotti e dollari oro che molti anni fa era stato nascosto in una villa presso Losanna e poi di notte tempo disseppellito e rubato. Riepiloghiamo brevemente i fatti di cui a suo tempo ci siamo occupati. Alla vigilia della guerra mondiale la vedova di un ricco industriale alsaziano che possedeva una villa a Cubly, al di sopra di Losanna, temendo che la Svizzera fosse invasa dai tedeschi, pensò di nascondere una certa quantità di lingotti d'oro nel suo giardino. Prima di compiere l'operazione si confidò con un excittadino tedesco divenuto più tardi svizzero, certo Walter Richter il quale mise' a parte del segreto la moglie e dopo qualche tempo, con la sua macchina, trasportò il tesoro da Losanna a Cubly e poi Insieme alla moglie e alla vedova lo nascose notte tempo nel giardino. Trascorso circa un anno la vedova alsaziana ritenne che ormai la Svizzera non corresse più pericolo di essere invasa e quindi pregò il Richter di aiutarla a compiere questa volta l'operazione inversa Con grande meraviglia l'uomo e la donna dovettero però constatare che esso il cui valore ammontava a circa 60 milioni di lire era scomparso llllllllllllllllllllllllllMIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIItlllllll La legittima proprietaria de nunciò 11 furto alla polizia la quale dopo alcune Indagini non" essendo venuta a capo di nulla archiviava la pratica. A questo punto entra In scena la moglie del Richter che, dopo una scenata di gelosia avuta col marito, informava la polizia che lui e non altri era l'au tore del furto del tesoro. Sotto la schiacciante accusa della moglie che fornì ai giù dici « precisi particolari sul modo con cui li marito si era impadronito del tesoro», il Richter venne condannato a 5 anni di reclusione e alla pri vazione del diritti civili per la durata di 10 anni. Sia durante il processo sia mentre scontava la pena il Richter, un vecchio intellet tuale e uomo a cui non si era potuto mai fare un rimprovero non cessò di proclamare la sua innocenza; inoltre, data la sua buona condotta tenuta In carcere fu liberato, a meta pena scontata. Riacquistata la libertà, non si diede pace finche non ebbe la soddisfazione di sapere che una delle sue do mande intese a ottenere la re visione del processo era stata accettata. Frattanto egli aveva raccolto parecchi indizi e prove atti a mostrare che le accuse fat tegli dalla moglie erano infon date. La donna fu sottoposta ad un esame da parte di psichia tri e questi accertarono che si trattava di una vera e propria Santippe che dormiva con una rivoltella sotto il guanciale e che talvolta aveva minacciato Il marito; insomma era un essere capace di tutto. Com un que nessun Indizio grave potè essere raccolto nei suol con confronti Parecchi sospetti dunque, ma nulla di concreto, per cui si aveva ragione di ritenere che della cosa non si parlasse mai più. Invece, ecco che ora si ap prende che la Richter è stata arrestata non solo per fai sa testimonianza, ma soprat tutto per il fatto che due per sone con le quali al momento del furto del tesoro la donna era In stretti rapporti, sotto poste a stringente Interrogatorio da parte della polizia e orobabllmente anche per essersi pentite del grande male cagionato al Richter, hanno fatto una completa confessione dalla quale risulta che esse liutarono la moglie del Richter a rubare i lingotti e 1 dollari della vedova alsaziana. Il giudice istruttore sta ora conducendo una serrata inchiesta.

Persone citate: Richter, Walter Richter

Luoghi citati: Berna, Svizzera