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Il «treno di Mazzini» d'una cittadina svizzera Il «treno di Mazzini» d'una cittadina svizzera (Dal nostro corrispondente) Berna, 13 marzo. (/.) Il « treno di Mazzini » con numerose personalità svizzere si recherà a Genova. La grande città potrà così ripagare un antico debito di gratitudine da essa contratto con una piccola cittadina elvetica, Grenchen, situata nel Cantone di Soletta. Nel novembre scorso la cittadina di Grenchen organizzò una cerimonia commemorativa di Mazzini — esule in quella città dal 1834 al 1836 — alla quale parteciparono le autorità locali e numerosi nostri connazionali residenti in Svizzera, nonché una rappresentanza di Genova. Ora, il Comune di questa città ha. a sua volta, organizzata un'altra grande manifestazione, allo scopo di conferire la cittadi¬ nanza onoraria di Genova al sindaco di Grenchen e deputato al Parlamento, on. Furrer. E ciò, come si è detto, per un segno di memore riconoscenza all'ospitalità più che fraterna che Mazzini godette a Grenchen. Sono circa un centinaio di persone, fra svizzere e italiane, che domani nel pomeriggio giungeranno a Genova. Vi saranno, fra gli altri, il Corpo municipale al completo di Grenchen, un portabandiera e due damigelle d'onore. La colonia italiana sarà rappresentata dall'ambasciatore Egidio Reale. Fra l'altro, la comitiva si recherà in corteo a portare il suo omaggio sulla tomba di Mazzini. Fra i presenti vi sarà la nipote diretta di uno dei più cari amici che Mazzini aveva a Grenchen. Sarà presente inoltre il ministro della Svizzera a Roma, Enrico Celio.